di Casa Rossa (*)
La città che dice basta all’attesa e chiama alla mobilitazione. La crisi economica e finanziaria del capitalismo mondiale, figlia delle politiche neoliberiste, ha aggravato la condizione della classe dei lavoratori e aumentato le povertà.
Le politiche del governo Monti, hanno garantito le banche e il capitale finanziario e scaricato interamente i costi della crisi sui ceti popolari.
A Spoleto le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con le aziende che chiudono o mettono in Cassa Integrazione i lavoratori.
I costi sociali per la città sono tanto più gravi perché la crisi e i provvedimenti del governo si abbattono su un tessuto sociale già fortemente provato da precedenti chiusure di aziende e allontanamento di servizi.
La crisi della realtà lavorativa più importante della città, la IMS, mette in discussione centinaia di posti di lavoro ed è simbolo di una situazione sempre più difficile, che va affrontata senza perdere un solo minuto e con decisione, scendendo in campo con ogni iniziativa di lotta che la città saprà mettere in campo.
A tale scopo è necessario una soggettività larga, plurale, ma con intenti chiaramente definiti.
I soggetti istituzionali e di rappresentanza della città, ad oggi hanno mostrato lentezza, ritardi e ambiguità, e comunque nella loro agenda il problema lavoro è uno dei tanti, da governare all’interno di compromessi ed equilibri tipici della politica che si muove nella logica della concertazione sociale.
Mettere in campo una soggettività che fa della questione lavoro la sua ragione di esistenza è una necessità e su questa strada ci muoviamo, costituendoci come polo di aggregazione sociale per tutti coloro che condividono l’urgenza di una battaglia per il lavoro.
Eleggiamo a tale scopo una nostra delegazione aperta a successivi apporti, che affianchi i lavoratori in lotta per la difesa del posto di lavoro, rappresentando quella parte di città che dice basta all’attesa e chiama alla mobilitazione.
( il Comitato Cittadino Difesa Lavoro è costituito da singoli cittadini che aderiscono a questa dichiarazione. I soggetti Politici, Sindacali e Associativi, possono esprimere la propria condivisione del lavoro del CCDL, ma restando esterni al Movimento )
Ettore Magrini RSU SMMT di Baiano; Aurelio Fabiani RSU IISS di Spoleto; Raspa Francesco RSU SMMT Baiano, Laudenzi Maurizio Rsu SMMT Baiano, Gravania Emma operaia SMMT Baiano, Peroni Enrico operaio SMMT Baiano, Giontella Fiorella Operaia SMMT Baiano, Scalseggi Sandro Operaio SMMT Baiano, Marocco Luigi Operaio SMMT Baiano, Salviani Maria Piera Operaia SMMT Baiano, Panetti Maria Rita Operaia SMMT Baiano, Binaglia Fabio Operaio SMMT Baiano, Galli Massimo operaio SMMT Baiano, Massari Alessandra segretaria SEL, Lauri Anna Laura Direttivo USB, Antimiani Simon Luca Presidente Associazione Culturale Casa Rossa, Antonio Briguori Dir.AC Casa Rossa, Maura Coltorti Segr. PRC, Claudio Coltorti RSU Comune, Antonietta Cioli Presidente Centro sociale San Carlo, Sandro Di Marco Sociologo, Santoni Tiziana Insegnante, Giannoni Diletta Studentessa, Anna Meriggioli, Roberto Mesca e Stefano Trappetti Carlini Enzo Pensionato ex operaio Cementir, De Angelis Giorgio Imp. E.L., Petruccioli Stefano Impiegato E.L., Rapastella Danilo Impiegato E.L., Rita Buffatello, Teresa De Feo RSU Giustizia,Pino Ruggieri Pensionato.
(*) Associazione culturale