'Crack' PdS, 300mila euro di debiti | Stadium 'fa causa' - Tuttoggi.info

‘Crack’ PdS, 300mila euro di debiti | Stadium ‘fa causa’

Luca Biribanti

‘Crack’ PdS, 300mila euro di debiti | Stadium ‘fa causa’

Lun, 24/01/2022 - 17:50

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Crack PdS, l'assessore Elena Proietti riferisce in consiglio. Il rosso è da 300mila euro. Scattano le prime azioni legali delle società

Continua il caos scaturito ‘dall’improvvisa’ chiusura delle Piscine dello Stadio che, dalla scorsa settimana, ha serrato i battenti lasciando fuori lavoratori, clienti e abbonati, senza alcun preavviso. Dopo le richieste di riferire in consiglio da parte delle opposizioni, nel pomeriggio di oggi 24 gennaio, l’assessore allo Sport, Elena Proietti, ha informato Palazzo Spada.

‘Rosso’ da 300mila euro

Come noto, i gestori dell’impianto non sono riusciti ad amministrare correttamente la struttura sportiva, accumulando debiti e non riuscendo più a pagare le utenze, fino ad arrivare ad uno ‘scoperto’ di circa 300mila euro. Nel frattempo, tramite un ricorso urgente al Tribunale, il Comune ha ottenuto un’udienza per il prossimo 26 gennaio per la restituzione delle chiavi. Come spiegato dalla Proietti, già lo scorso 12 gennaio c’era stata una richiesta di chiarimenti da parte del Rup e, il 17 gennaio, è stata formalizzata la risoluzione con il sub-concessionario.

Crack PdS

“Nei giorni scorsi abbiamo organizzato un tavolo affinché il Comune fungesse da mediatore tra concessionario e sub-concessionario, con la speranza che tutto si potesse risolvere – ha spiegato la Proietti – Per quanto riguarda i debiti accumulati sulle utenze siamo a circa 300 mila euro. Sono in costante contatto con la Salini – ha aggiunto la Proietti – serve un imprenditore serio che possa subentrare e noi daremo il supporto politico: non siamo stati colti del tutto impreparati, ma non ci aspettavamo che le cose finissero così” – ha concluso l’assessore.

Azioni legali di Stadium

Nel frattempo arrivano le prime azioni legali a tutela delle società e degli abbonati: “La società Stadium Wellness & Healt Ssd Arl, in relazione agli ormai notori fatti relativi alla struttura Piscine dello Stadio di Terni – si legge in una nota della società – comunica che la società Stadium è una società indipendente dalle società PdS Sport & Fun, sub-concessionaria dell’impianto, e Piscine dello Stadio Fitness & Wellness, società che gestisce nella struttura le attività collegate al fitness. Stadium ha in gestione solo gli spazi acqua delle PdS con vigente contratto di sub-gestione e non ha esposizioni economiche nei confronti di terzi. Nonostante ciò – si legge ancora nella nota – in seguito alla grave crisi economica, conseguenza del Covid-19, in questo periodo di crisi la società ha sostenuto e si è fatta carico di oneri non dovuti contrattualmente pur di consentire ai propri iscritti l’utilizzo dell’impianto. sforzi profusi anche per gli atleti delle squadre agonistiche, di nuoto e pallanuoto, che hanno così potuto continuare ad allenarsi durante il periodo della pandemia, nel rispetto delle normative di legge, ottenendo indiscussi risultati sportivi di primo piano. Stadium – conclude la nota – pur non essendo responsabile di alcunché, si scusa con i propri iscritti ed atleti, così come con i loro familiari e tutti gli utenti della struttura, per il disagio della chiusura delle Piscine dello Stadio di terni e farà valere nelle opportune sedi di giustizia i propri diritti e quelli degli abbonati”.

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