Movida e locali, a Perugia si cerca il cambio di passo con l’intervento della Questura e grazie al lavoro di pianificazione e gestione strategica, condotto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica coordinato dalla Prefettura.
Controlli interforze
L’azione sinergica del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, della Provinciale, della Protezione Civile Personale e del 118 è stata espressione, per l’intera nottata di ieri, di servizi specifici che hanno coperto l’intera area territoriale del centro storico, la periferia di Perugia e la sua provincia.
Prociv in campo
Un apporto importante è stato quello dato dal comparto della Protezione Civile attraverso il quale è stato possibile collocare, nei punti focali di maggiore affluenza della città, il proprio personale volontario il quale effettuava opera di sensibilizzazione per il rispetto delle regole, con particolare riguardo all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie.
Stand informativi
In Piazza Danti in particolare, nota zona di maggior afflusso e stazionamento dei giovani nelle serate di movida, la Protezione Civile ha posizionato uno stand atto all’informazione e sensibilizzazione sul tema ed alla distribuzione delle così dette mascherine.
Giovani responsabili
Nonostante la considerevole affluenza, conta evidenziare quanto sia stato di fondamentale importanza la sensibilità mostrata dai giovani nel recepimento delle regole comportamentali come il rispetto del distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi di protezione. Anche i controlli a discoteche e locali hanno portato un risultato positivo, appurando che tutti gli esercizi in questione hanno osservato le nuove disposizioni in materia.