Il primo cittadino tifernate ha anche comunicato che nel reparto Covid dell'ospedale sono stati aggiunti altri 14 posti letto ai 16 già occupati dai pazienti provenienti da tutta le aregione
Da oggi (28 dicembre), tra gli oltre 360 tifernati positivi al Covid-19, c’è anche il sindaco di Città di Castello Luca Secondi.
“Sono in isolamento a casa e in buone condizioni, grazie alla protezione del vaccino, – ha fatto sapere il primo cittadino – quindi continuerò a svolgere il mio compito istituzionale e a lavorare per la città”.
“E’ sotto gli occhi di tutti l’aumento dei contagi di questi giorni, che richiede in ogni territorio dell’Umbria risposte adeguate e tempestive, ecco perché – sottolinea – ritengo doveroso che la Regione definisca le direttive per l’attivazione dei Centri Operativi Comunali e ne coordini l’azione, in modo da consentire alle amministrazioni locali di contribuire alla gestione dell’emergenza per quanto di propria competenza”.
In questo contesto Secondi ha fatto anche sapere che “l’Usl Umbria 1 ha comunicato l’apertura di una nuova ala del reparto Covid-19 all’ospedale di Città di Castello, con 14 posti letto in più, che andranno ad aggiungersi ai 16 attualmente disponibili e già esauriti dai ricoveri degli ultimi giorni di pazienti provenienti da tutta la regione”.
“Ai vertici dell’Usl Umbria 1, con cui sono in contatto quotidiano, ho chiesto che venga garantita ai tifernati la possibilità vaccinarsi nei centri della propria città, perché chi si prenota continua a ricevere appuntamenti in luoghi lontani dal nostro territorio comunale – spiega Secondi – Dai responsabili dell’azienda sanitaria ho ricevuto la rassicurazione che ci saranno ulteriori risorse a disposizione dell’Altotevere per consentire la vaccinazione nel comprensorio della popolazione residente”.