Gli autori di Don Matteo, la fortunata fiction della Rai prodotta dalla Lux Vide che vede Terence Hill nei panni del prete-detective più amato d’Italia, hanno voluto dedicare una puntata alla corsa più pazza della regione, quella dei Vaporetti che ogni anno si tiene lungo le vie del centro storico di Spoleto. La notizia già circolava da qualche giorno in città, ma solo in queste ore se ne è avuta conferma. Tanto che il comitato organizzatore della kermesse sportiva – presieduto da Paolo Forti e da Roberto Fagotto, Fabrizio Luchetti e Carlo Calandri- sta lavorando per richiamare tutti gli equipaggi così da ricreare la stessa atmosfera.
Anzi, a quanto trapela tra gli stessi promotori, si starebbe pensando di indire una vera e propria Corsa, una sorta di edizione speciale, senza eliminatorie: un turno secco, che vedrà assegnata la vittoria a chi otterrà il tempo migliore.
Intanto negli studi della lux Vide si sta terminando la sceneggiatura della puntata il cui contenuto resta, ovviamente, top secret. A convincere gli autori a modificare una delle puntate programmate è stata proprio la partecipazione di questi all’ultima corsa dei Vaporetti 2015 durante la quale anche il regista Jan Michelini ha voluto provare il brivido della velocità (per l’occasione a spingere il vaporetto guidato da Michelini era stato il sindaco Fabrizio Cardarelli). Le riprese del secondo troncone di puntate della 10ma edizione partirà a metà settembre prossimo (la messa in onda è attesa su Rai 1 a partire da gennaio 2016). Quella legata alla Corsa dei vaporetti dovrebbe essere girata intorno a metà ottobre.
In Chiesa con 1€ – che l’affaire Don Matteo si sia rivelato un ottimo investimento per la città del festival, sotto il ritorno di comunicazione e quindi di business turistico, lo si era capito sin dal primo ciack. Ed è probabilmente su questa linea che anche la curia vescovile ha deciso di ritagliarsi una parte, piazzando un tornello davanti a Sant’Eufemia, la chiesa di Don Matteo, meta di tanti turisti, che si aprirà solo previo versamento di 1 euro. Soldi che serviranno per la manutenzione della chiesa, fanno sapere dagli uffici di monsignor Boccardo.
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