“Con la consapevolezza di vivere un momento drammatico, dopo il quale nulla sarà più come prima, preoccupati per l’emergenza sanitaria ed economica – dicono i gruppi consiliari di centrosinistra Pd, Foligno20/30, Patto per Foligno – ribadiamo con forza la totale disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale sia per fronteggiare l’emergenza sia per organizzare la fase successiva della ripresa”. Il tutto alla luce della convocazione della riunione d’aula, prevista per il prossimo 24 marzo, si dicono pronti a collaborare, ma il documento dovrà cambiare.
Cambiare il documento
“La proposta concreta del centrosinistra è quella di rivedere il bilancio di previsione 2020 redatto prima dell’attuale, drammatica situazione. Per fare ciò, è opportuno che da subito si mettano in campo iniziative ed azioni volte a creare una rete di analisi e di intervento, partecipata anche dalle categorie economiche e sociali della città, che potrebbero proporre e confrontarsi in videoconferenza. Occorre da subito riservare fondi consistenti sia per le immediate necessità sia per la ripartenza economica. Per tali ragioni, riteniamo errato e inopportuno approvare il bilancio previsionale 2020 e pluriennale 2020-2022, come attualmente redatto, perché pensato e strutturato in un tempo di pace, ma come molti hanno sottolineato, oggi siamo in “guerra”. Pensare, inoltre, che approvando il bilancio, si possano attivare risorse per l’emergenza è altrettanto errato perché gli impegni di spesa saranno vincolati su azioni ormai superate dagli eventi”.
I tempi di approvazione
“Oltretutto, il termine per l’approvazione dei bilanci degli Enti locali è già stato prorogato al 30 aprile e sicuramente, data la situazione, già si parla di ulteriori proroghe almeno fino al 31 maggio. Riteniamo opportuno fermarsi un attimo e comprendere al meglio gli effetti degli interventi governativi sia del Decreto del 16 marzo che di quello che lo integrerà nel mese di aprile. Si potrà predisporre, in seguito, un piano per le emergenze della città e della nostra comunità avviando da subito una serie di consultazioni con le associazioni e le categorie economiche e sociali della città, con le strutture sanitarie e con le forze dell’ordine per azioni immediate”.
Un tavolo con le associazioni
Per l’opposizione “si deve aprire un tavolo permanente con le associazioni di categoria e le parti sociali che realizzi un vero e proprio “bilancio emergenziale e per la ripresa”, che abbia l’obiettivo primario di sostenere imprese e famiglie in difficoltà e ricostruisca un tessuto economico e sociale che oggi è dilaniato. Il centrosinistra folignate ha presentato una lista di proposte richiedendo, da giovedì 5 marzo, la convocazione straordinaria della terza commissione ai sensi dell’art. 10 comma 6 del regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, per avviare un percorso di confronto per affrontare l’emergenza. Ma siamo ancora in attesa della convocazione”.