Coronavirus, falsi addetti Cri chiedono soldi per fare consegne a domicilio - Tuttoggi.info

Coronavirus, falsi addetti Cri chiedono soldi per fare consegne a domicilio

Davide Baccarini

Coronavirus, falsi addetti Cri chiedono soldi per fare consegne a domicilio

Molti episodi a Gubbio, gli autori della truffa si presentano pure in divisa | L'appello del sindaco "Non aprite agli addetti se non espressamente contattati"
Ven, 20/03/2020 - 13:15

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Non basta nemmeno il coronavirus a fermare malviventi e truffatori. A Gubbio, infatti, in questi giorni sono arrivate molte segnalazioni su numerosi raggiri, soprattutto ai danni di anziani.

Da quanto è emerso falsi addetti della Croce Rossa Italiana, con tanto di divisa, si sono presentati in diverse abitazioni per proporre consegne a domicilio di farmaci o spesa, facendosi quindi consegnare denaro. E purtroppo qualche ignaro eugubino ci è pure cascato.

Il sindaco Filippo Mario Stirati, avvisato della situazione, comunica alla cittadinanza che la Croce Rossa si presenta nella case solo dietro chiamata dei cittadini, per qualsiasi necessità legata all’emergenza coronavirus. “Pertanto – sottolinea – non aprite la porta di casa ad addetti alla Cri se non espressamente contattati“.

In caso di dubbio, indipendentemente dall’esibizione di un tesserino o dal fatto che i soggetti vestano un’uniforme, telefonare al Centro Operativo di Coordinamento (Coc) del Comune di Gubbio al numero 075/9237800.

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