Giro di vite nei controlli dei contributi agli affitti da parte della Guardia di Finanza. I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno scoperto 21 soggetti che avevano percepito le particolari sovvenzioni ma non ne avevano diritto.
È noto che per poter accedere ai fondi di sostegno all’affitto, erogati annualmente dai Comuni, ogni richiedente deve presentare un’autodichiarazione sulla propria situazione reddituale e patrimoniale.
Proprio grazie alle intese con i vari Comuni della Provincia le dichiarazioni rese sono sottoposte ai controlli della Guardia di Finanza.
Complessivamente le irregolarità scoperte dai finanzieri della Tenenza di Città di Castello assommano ad oltre 35 mila euro di fondi erogati a persone cui non spettavano. In alcuni casi il singolo contributo superava anche i duemila euro.
In un caso una persona era riuscita ad ottenere indebitamente un contributo da due Comuni diversi per una somma complessiva di quasi 4 mila euro.
Dure le conseguenze per chi ha avuto accesso ai fondi senza averne diritto: viene disposta la decadenza dal beneficio e la denuncia all'Autorità Giudiziaria.
Pertanto i falsi dichiaranti dovranno restituire ai Comuni le somme percepite illegittimamente.
Questo tipo di illecito è particolarmente insidioso perché danneggia i soggetti più bisognosi: le risorse sono limitate e devono essere destinate a chi ne ha veramente bisogno.
Contributi affitti, giro di vite della Guardia di Finanza di Citta' di Castello. Trenta le denunce
Mer, 21/09/2011 - 09:49