Si trova ricoverata in terapia intensiva, all’ospedale di Perugia, la donna che è stata contagiata dal virus West Nile. La prognosi è riservata, con un quadro clinico definito stabile.
La donna – una dottoressa, quindi con competenze mediche – al ritorno da un soggiorno in un’altra regione, dove presumibilmente è avvenuto il contagio, ha avvertito malessere, inizialmente in forma lieve. Comprendendo il possibile rischio di essere stata contagiata, con il proprio medico curante ha richiesto il test sierologico specifico che, come confermato nella giornata di martedì dalla Usl1, ha dato esito positivo al virus West Nile.
Quindi, con il peggiorare del suo quadro clinico, il successivo ricovero all’ospedale di Perugia.
Intanto la Usl1, a Perugia e nei comuni del comprensorio, ha intensificato i trattamenti antizanzara. Disposte anche trappole per la cattura di insetti da inviare all’Istituto Zooprofilattico per verificare eventuali tracce del virus di cui le zanzare sono portatrici.