Con l’elezione del presidente dell’organismo deputato agli “Affari istituzionali” entrano a regime le cinque commissioni del Comune di Città di Castello. Ne da notizia il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Tofanelli, annunciando a breve, “d’accordo e insieme al vicepresidente Marco Gasperi, un incontro dei presidenti alla presenza del segretario per coordinare l’azione e valorizzare il ruolo dell’assemblea elettiva”.
La scacchiera è così composta: alla prima commissione “Programmazione” è stato chiamato come presidente Massimo Minciotti (Pd), che ha come vice Vincenzo Bucci; alla seconda “Assetto del Territorio” Luciano Tavernelli (Pd) svolgerà le funzioni di presidente e Valerio Mancini (Lega Nord) di vice; la commissione “Servizi” è guidata da Giovanni Procelli (La Sinistra per Castello) e come vice Marco Gasperi (Movimento 5 stelle), la commissione “Affari istituzionali” dal presidente Filippo Schiattelli (Psi) e Cristian Braganti (Tiferno Insieme). Il presidente della quinta commissione “Controllo e Garanzia” è stato nominato dal Consiglio comunale nella persona di Riccardo Augusto Marchetti ed eleggerà il vice nella riunione di insediamento, programmata a stretto giro di posta.
“Con la definizione dell’organigramma istituzionale, l’architettura degli organismi elettivi è completa. Da questo momento l’attività del Consiglio comunale entra nel vivo – precisa Tofanelli, sottolineando come “il lavoro in commissione è prezioso per il funzionamento consapevole e efficiente del Consiglio, perché permette una analisi approfondita e supportata da esperti, che i tempi dell’aula non consentono. Inoltre i tempi meno contingentati delle commissioni agevolano il confronto oltre gli schieramenti e la possibilità di convergenze ampie in nome del bene generale. Per questo auguro buon lavoro a tutti i presidenti, alcuni con esperienza, altri al primo banco di prova, sapendo che saranno i commissari con il loro impegno e il loro spirito di servizio a fare la differenza”.