Una folla di fedeli ha gremito la chiesa parrocchiale di Montelaguardia-Ponte Rio-Cordigliano dedicata a Santa Maria Madre della Chiesa, consacrata dall’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti nel pomeriggio dell’8 settembre alla presenza del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e di altri rappresentanti delle Istituzioni civili locali. E’ stata una festa di popolo che ha segnato il compimento di un arduo progetto, la costrizione della chiesa, e l’avvio di un nuovo cammino cristiano e sociale per l’intera comunità locale, come ha dichiarato lo stesso sindaco Boccali: «questa chiesa parrocchiale significa molto, perché sana una situazione certo non ottimale che gli abitanti hanno vissuto con disagio. Oltre al significato dell’evento in sé, c’è il fatto che con quest’opera si procede ad una sorta di ricucitura degli spazi urbani che così acquistano un senso compiuto ed una dimensione di effettivi luoghi delle socialità e dell’incontro». L’arcivescovo mons. Bassetti, nella sua omelia, ha detto: «vivo insieme a tutti voi così numerosi una giornata particolarmente intensa, che ho iniziato ad Ancona, al Congresso eucaristico nazionale nel presiedere le Lodi alla giornata dei consacrati. E’ anche l’anniversario della mia ordinazione episcopale avvenuta nella basilica di San Lorenzo in Firenze l’8 settembre 1994, che mi ha portato dopo quindici anni ad essere il Pastore della Chiesa perugina. Devo ringraziare il Signore, perché è una grazia di Dio poter calpestare la terra di San Francesco. Ma il momento più atteso anche per me di questa giornata è la dedicazione e consacrazione della vostra chiesa parrocchiale. Il significato di quanto stiamo compiendo al suo interno è la chiesa luogo santo, luogo del popolo di Dio membra del Corpo di Cristo, essendo noi pietre vive basate sul fondamento che è Cristo. Qui si celebra l’Eucaristia che è il fondamento della fede cristiana. La Chiesa ha un’anima che è lo Spirito Santo, è viva ed ha una Madre, come voi avete intitolato la vostra chiesa a Santa Maria Madre della Chiesa». Mons. Bassetti, rivolgendosi al parroco don Fonasco Salvatori, ha detto: «devo dire grazie a don Fonasco, questo prete così deciso, così insistente, così tenace… , come ci ricorda il Vangelo di Matteo: “chiedete e vi sarà dato”. E don Fonasco ha chiesto al sindaco, al vescovo… ed ha ottenuto per la sua comunità». Durante il toccante rito della dedicazione e consacrazione della chiesa di Montelaguardia diversi sono stati i momenti dedicati alla Beata Vergine Maria, accompagnati da canti, veri inni intonati alla Madre Celeste che guida questa comunità, la cui icona, giunta dal Santuario della Madonna di Fatima, è stata benedetta dall’arcivescovo e portata in processione all’interno della chiesa aprendo il rito della dedicazione e consacrazione.