“Gli infortuni sul lavoro rappresentano una gravissima emergenza sulla quale, da sempre, la Confartigianato pone la massima attenzione. Ma la battaglia contro gli incidenti sul lavoro non riguarda soltanto le aziende: deve e dovrà coinvolgere anche le famiglie e la scuola, perché i giovani devono essere consapevoli di tutti i fattori che possono mettere a rischio la sicurezza”. E' quanto ha dichiarato, nei giorni scorsi, Stelvio Gauzzi – Segretario di Confartigianato Imprese Perugia. ” Preso atto che non dobbiamo ignorare i motivi all'origine di molti infortuni, continua Gauzzi, è opportuno sottolineare che sono state soprattutto le piccole imprese a garantire una consistente e costante diminuzione degli infortuni, come dimostrano le ultime statistiche dell'Inail”. Infatti dal 2000 al 2006 gli infortuni sul lavoro (nell'artigianato) sono diminuiti dell' 11% a fronte di un calo del 7,7% per il totale degli infortuni dell'industria e dei servizi. ” E' indispensabile, continua Gauzzi, migliorare la prevenzione ed intensificare i controlli. Non servono, invece, norme atte ad inasprire le sanzioni nei confronti dei datori di lavoro. Per ciò che concerne le risorse economiche da utilizzare per migliorare gli interventi di prevenzione, sono reperibili attraverso l'ingente avanzo di gestione annuale dell'Inail; infatti soltanto la gestione dell'artigianato ha fatto registrare, nel 2006, un avanzo economico di oltre un miliardo di euro”. Gauzzi conclude il suo intervento dichiarando inaccettabile che tali risorse non vengano utilizzate per ridurre i premi pagati dalle aziende virtuose e per finanziare azioni e progetti volti ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro. “E' altresì buffo verificare che una parte dell'avanzo dell'Inail viene destinato a finalità del tutto estranee alla missione dell'Istituto, come, ad esempio, la costruzione di centri sportivi”.