Il giudice per l’udienza preliminare di Milano, Paolo Guidi, ha condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione Giorgio Barzoi, il primario di anestesia del Fatebenefratelli accusato di assenteismo (145 giornate lavorate in meno), e la collega Roberta Tuveri (8 mesi) per aver “coperto” le sue assenze. Barzoi dovrà anche risarcire all’ospedale meneghino 30mila euro di danni, quali compensi per lo stipendio ingiustamente percepito e danni di immagine (l’azienda ospedaliera si era infatti costituita parte civile). I due sanitari avevano chiesto e ottenuto il rito abbreviato. La sentenza dunque è risultata più pesante della stessa richiesta del pm, Paolo Filippini, che aveva chiesto 1 anno per il primario e 6 mesi per il medico. Il giudice ha riqualificato il reato contestato da truffa a “falsa attestazione o certificazione della presenza in servizio”. Barzoi nel corso del processo si era difeso sostenendo che la qualità del servizio non si può giudicare dalle volte in cui si timbra il cartellino: motivazioni che avevano sollevato ancor più polemiche intorno al ‘caso’ che aveva già indignato molti suoi colleghi del Fatebenefratelli autori addirittura di una pagina su Facebook con cui prendere le distanze dal comportamento del primario.
Graduatoria riaperta? – la lettura della sentenza, avvenuta intorno alle 15 di lunedì 11 maggio, è rimbalzata subito in Umbria dove Barzoi, lo scorso mese di marzo, era risultato vincitore del concorso per un posto di primario di anestesia all’ospedale di Spoleto. Il suo nome nella graduatoria aveva allarmato la stessa Usl che aveva chiesto informazioni alla azienda ospedaliera milanese. Impossibile al momento contattare il d.g. Sandro Fratini. Una fonte autorevole dell’azienda però commenta a Tuttoggi.info “se la notizia della condanna fosse vera è naturale che si andrà a scegliere uno degli altri nominativi. E’ evidente che dovremo però attendere copia della sentenza”. La graduatoria sembra quindi riaperta e la scelta dovrebbe ricadere sui 3 nominativi finiti in posizione utile, distanziati da appena 1,5 punti: sono Giulio Tazza, 62 anni di Foligno, attuale responsabile del reparto di Spoleto (che ha ottenuto 74 punti) e, a pari merito con 72,5 punti, Tommaso Ciocca dell’ospedale di Pantalla e Marco Trippetti di Spoleto.
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