Si è appena conclusa in via Umberto I un pacifico sit-in di protesta, organizzato e guidato da Stefano Romagnoli e dai commercianti della via, contro la chiusura al traffico nel centro storico di Foligno. Tutte le associazioni hanno partecipato all'invito ricevuto, l'amministrazione comunale non era presente. Innamorati del Centro, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio, tutti ugualmente presenti all'aperitivo offerto da Stefano Romagnoli in via Umberto I. La pacifica manifestazione è nata spontaneamente per sensibilizzare l'amministrazione comunale sui futuri problemi della categoria causati dalla chiusura del centro storico alle auto. Mentre come detto le associazioni erano tutte presenti , da parte dell'amministrazione comunale nessun rappresentante o portavoce ha fatto cenno di visita. La chiusura alle automobili del centro storico di Foligno secondo le Imprese “metterà in ginocchio i commercianti”.
E per meglio rappresentare il disagio futuro, i vertici delle categorie si sono messi a sedere nel mezzo della strada come forma di protesta. “Non solo la chiusura del centro storico alle automobili non è servita a nulla per quanto riguarda la soluzione del problema 'polveri sottili' – dicono Amoni e Romagnoli – ma penalizza i commercianti perché le vie del centro storico sono vuote, le persone non girano”. “Con l'aria che si sta scaldando la gente si sposta in bicicletta – afferma Bianchini di Confartigianato – e in pochi usano le macchine. Non vedo il motivo di continuare a chiudere il centro storico”. “Si rischia di passare – sostiene Doni di Confesercenti – dalla pedonalizzazione alla penalizzazione”. “Invitiamo l'amministrazione ad evitare la chiusura al traffico, i commercianti sono molto penalizzati soprattutto perché fra poco il centro storico – dice Francesca Cascelli, neo presidente di Innamorati del Centro, in pieno accordo con i presidenti delle associazioni di categoria – verrà chiuso comunque per la ripavimentazione. Chiediamo uno stop all'ordinanza sul traffico”. All'unisono le Associazioni invitano nuovamente l'amministrazione comunale ad evitare la chiusura del centro storico.
