Doveva scontare 2 anni e 3 mesi di reclusione, in base a quanto stabilito dal Tribunale di Arezzo e dalla Corte d’Appello di Firenze a seguito di due condanne per essersi macchiata dei reati di furto, rapina, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. La Polizia di Perugia ha così dato esecuzione ai due provvedimenti di esecuzione per la donna, cittadina di origine rumena, come detto pluripregiudicata, agli arresti domiciliari. La misura di detenzione alternativa al carcere si è infatti resa necessaria, ed è stata concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, perché la donna deve poter badare a tre figlie minori.
La donna, pertanto, sconterà il proprio debito con la giustizia nella propria casa accudendo le tre bambine nate rispettivamente nel 2016, 2014 e 2008.
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