Fino a domenica 30 agosto, presso le sale espositive del Complesso Museale di San Francesco, sarà possibile visitare la mostra “Coincidentia oppositorum. Il quadrato. Principio dell'ordine”, di Bruno Marcelloni.
L'evento culturale, curato da Sonia Zampini, presenta una sintesi dei lavori che l'artista ha realizzato dal 2005 al 2009.
L'elemento caratterizzante è la scelta del formato. Si tratta, infatti, di lavori che presentano tutti la struttura quadrata. Questo è il punto di partenza per un'analisi di natura estetica, in quanto il concetto della “Coincidenza degli opposti” è una categoria filosofica che vede la possibilità di convivenza tra elementi di natura diversa.
Nell'analisi critica dei lavori di Bruno Marcelloni la logica degli opposti è strettamente connessa alla figura geometrica del quadrato e delle relative teorie di stampo antropologico in cui l'immagine geometrica ha in sé il principio dell'ordine e della possibilità di unire elementi distanti tra loro. Basti pensare alla quadratura del cerchio e alle sue implicazioni relative alla possibilità di far coincidere la sfera celeste con quella terreste, secondo antichi dettami e teorie cosmogoniche.
La matrice antropologica e la suggestione emozionale viene recuperata dall'artista, attraverso una rivisitazione contemporanea, proprio dalla scelta del formato delle sue opere. Il colore domina nelle tele nel momento in cui si afferma puro e assoluto o nel momento in cui si accosta ad altre tonalità a creare nuove nature coloristiche.
Esso è moltitudine del sentire, percezione costante di vita, nell'indefinito suo mostrarsi con cui annuncia l'imminente potenzialità del nostro sentire, attraverso la geometria esatta del quadadrato.
Per ulteriori informazioni si può comporre il numero telefonico 0742 / 379598 (Sistema Museo)
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