E’ partito ufficialmente oggi, dall’Hotel dei Duchi, il nuovo corso della Voluntas Spoleto targato Pecorelli-Arcipreti; presidente vulcanico e di grande personalità il primo, direttore sportivo di comprovata esperienza e professionalità il secondo. Insieme al vicepresidente Giuseppe Rossi e al responsabile dell’area tecnica Walter Piccioni (ex calciatore professionista che ha appena appeso gli scarpini al chiodo) avranno l’onore e l’onere di risollevare le sorti di una piazza a cui, per usare le parole di Alvaro Arcipreti, “manca solo il grande salto nel professionismo”.
Un salto di cui hanno fame soprattutto i tifosi, una trentina gli ‘irriducibili’ che non hanno voluto mancare alla presentazione del nuovo staff societario. Per quello tecnico, a cominciare dall’allenatore, presidente e direttore sportivo si prenderanno ancora un paio di giorni. La corsa è a due tra Andrea Mosconi, già mister del Foligno e secondo di Bisoli al Cagliari, e Riccardo Zampagna, ex bomber in serie A ma nuovo all’esperienza in panchina. “Ci piacciono entrambi, anche se per motivi diversi – ha sottolineato Arcipreti – ma dobbiamo fare una scelta. Contiamo di ufficializzare il nome nel giro di pochi giorni”.
E’ ancora presto, invece, per parlare di mercato, ma a quanto è trapelato la cifra che il presidente Pecorelli ha messo in mano al suo DS sarebbe più che sufficiente ad allestire una rosa competitiva per la Serie D. “Vogliamo essere la mina vagante del campionato – ha detto Arcipreti –. I favori del pronostico li lasciamo ad altri, noi lavoriamo per allestire una squadra che possa far divertire i tifosi”. L’idea del Ds è quella di puntare quanto più possibile su calciatori umbri di buon livello, specialmente per quanto riguarda gli under (quattro quelli da schierare obbligatoriamente in campo nel campionato interregionale).
Meno loquace di quanto fosse lecito aspettarsi, anche se non ha risparmiato battute e qualche frecciatina ai suoi detrattori, “le malelingue non mi toccano, voglio far parlare i fatti”, Andrea pecorelli ha raccontato di aver incrociato la strada della Voluntas quasi per caso grazie a Luigino Santirosi, con cui aveva anche pensato di intraprendere un percorso comune prima di scegliere di andare avanti da solo. “Ho deciso di circondarmi di persone valide e competenti – le parole del presidente – per dare vita ad una società aperta a tutti coloro che inseguono un sogno che non si chiama salvezza all’ultima giornata”. I tifosi si sfregano già le mani, la nuova Voluntas Spoleto è pronta a decollare.
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