Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Città della Pieve è stato approvato il bilancio di previsione 2016. È un bilancio che “malgrado debba nuovamente fare i conti con i pesanti tagli di risorse e con i nuovi vincoli di finanza pubblica (il cosiddetto “pareggio di bilancio” che sostituisce il “patto di stabilità”, cambia la terminologia ma purtroppo non cambia la continua riduzione di fondi con cui devono fare i conti i Comuni), si è realizzato – spiega l’Amministrazione –, con metodo tale da garantire il mantenimento dei servizi e il non aumento delle imposte. Guardando alle difficoltà delle fasce deboli ma anche al sostegno delle giovani coppie, con un’attenzione particolare agli interventi prioritari di manutenzione. Ci si è mossi distribuendo le risorse con precisione chirurgica grazie al prezioso lavoro dell’assessore al Bilancio Marco Cannoni che si è confrontato anche con le organizzazioni sindacali e con l’impegno degli uffici amministrativi”.
Il dettaglio – Non ci sarà nessun aumento delle imposte, nemmeno delle tariffe sui servizi a domanda individuale. Non si paga più la TASI sulla prima casa e dall’altra parte tagli alle spese in tutti i capitoli di bilancio dove l’operazione era possibile ed indispensabile.
Forte attenzione alla spesa sociale dove si mantengono gli impegni del passato, tutela delle fasce economicamente più deboli, mantenimento del livello dei servizi educativi e socio assistenziali ritenuti fondamentali per la comunità.
Sforzo per mantenere un livello accettabile di manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico a cui si accompagnano interventi in settori prioritari ed essenziali (scuola – cimiteri – promozione).
Significativa l’introduzione di ulteriori agevolazioni legate alle giovani coppie con figlio che abiteranno nel centro storico e la rimodulazione degli incentivi legati alla minor produzione di rifiuti indifferenziati.