Città di Castello, il bilancio di previsione passa in commissione economica - Tuttoggi.info

Città di Castello, il bilancio di previsione passa in commissione economica

Redazione

Città di Castello, il bilancio di previsione passa in commissione economica

Lun, 17/06/2013 - 12:00

Condividi su:


Dopo la consegna della bozza in consiglio comunale il bilancio di previsione 2013 sarà oggetto dell’analisi della prima commissione consiliare permanente del comune di Città di Castello denominata “Programmazione”. A tale scopo il presidente Luciano Tavernelli ha convocato l’organismo per mercoledì 19 giugno alle ore 21 nella sala giunta della residenza municipale di piazza Gabriotti. Oggi a Lerchi alle 21, nella sala polivalente, si terrà la prima delle tre assemblee con la popolazione. Le altre due saranno organizzate a Trestina e San Pio. Questo il testo della bozza del sindaco Bacchetta e dell'assessore al Bilancio Mauro Alcherigi:

“Il bilancio è stato costruito pensando alla crisi che continua ad aggredire aziende e famiglie con l'intenzione di renderlo uno strumento al servizio della società locale e del suo tessuto produttivo: le direzioni in cui si esprime questa chiave di lettura sono il mantenimento della rete di protezione esistente, con un incremento di centomila euro del Fondo sociale e 60 mila euro per le imprese; attivazione di risorse proprie a contrasto delle povertà incipienti e congiunturali, legate cioè a fenomeni di indigenza o insolvibilità strettamente connessi agli effetti della crisi attuale; invarianza tariffaria, calcolata al netto delle proiezioni relative alla Tares, il cui impatto sui contribuenti è stato sospeso e rinviato al 2014; sostegno agli investimenti per 2.500.000,00 di euro nei Lavori Pubblici, della riqualificazione del centro storico attraverso il progetto 'Città di Castello, città di Burri' e il Centro di arte contemporanea. L’impegno finanziario assunto da Comune è consistente ma giustificato dagli effetti che riteniamo possa produrre in senso anticiclico sull’esiguo e preoccupante livello locale delle transazioni e delle commesse. L’Amministrazione infatti ha provveduto, entro il termine di una settimana dal decreto governativo, a corrispondere i debiti verso i fornitori, ancorati alle restrizioni del Patto di stabilità, e rispetta il limite di trenta giorni per le liquidazioni della spesa corrente. I programmi urbanistici del Contratto di Quartiere II e del Puc II, i lavori della piastra logistica, la restituzione alla città del complesso di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, oltre al valore specifico di cui sono portatori, sono strategici sul fronte economico, il più critico, perché movimenteranno un volume di liquidità, in grado di fungere da moltiplicatore e liberare risorse per i consumi interni e l’investimento produttivo. Inoltre è stato ulteriormente affinato il quadro delle agevolazioni e delle esenzioni, in collegamento con l’Isee ed altri misuratori della capacità reddituale o contributivo, affinché l’imposizione fiscale di natura locale possa modularsi sulla base del contribuente, evitando distorsioni o applicazioni non coerenti. Questa particolare attenzione all’ equità ha ispirato anche i numerosi provvedimenti a sostegno di singoli od aziende che il bilancio contempla in relazione alle prerogative affidate dalla legge alle Amministrazioni comunali. Negli ultimi anni redigere il bilancio di previsione non sempre ha rappresentato un momento di progetto e pianificazione: i tagli alla spesa pubblica, il contributo oneroso chiesto ai comuni in nome dei criteri di convergenza europea, hanno ridimensionato significativamente la capacità di visione, costringendo anche le linee di legislatura a relazionarsi sui vincoli imposti dalla crisi del debito sovrano.

Il documento economico del 2013 però segna da questo punto vista una discontinuità, derivante anche da una revisione temporanea del Patto di stabilità che riconosce, una tantum, premialità ai comuni virtuosi, in fatto di pagamenti ai fornitori, e flessibilità dei margini nelle performance contabili. Non è stato un processo indolore e, nelle sue potenzialità di sviluppo, non è un processo concluso, stante il convulso e a volte contraddittorio susseguirsi di misure finanziarie nazionali: alcune dal doppio segno come la sospensione del pagamento dell’Imu, che da un lato ha calmierato l’impennata di aumenti a cui i badget familiari debbono far fronte.Il respiro acquistato dalla manovra finanziaria 2013 è dunque riconducibile a precise scelte politico-amministrative, rispondenti alle priorità condivise dalla maggioranza e approvate nelle linee programmatiche di legislatura, alla luce di un persistente trend negativo di tutti gli indicatori economici e della urgenza di introdurre nel tessuto connettivo tifernate elementi di discontinuità e di reazione che possano orientare gli sforzi di cittadini ed imprese verso la ripresa”.

Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!