Gli agenti del commissariato di Città di Castello, grazie anche al contributo fornito dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, nella mattinata di oggi, hanno controllato 4 esercizi facenti parte della catena “Compro oro”. Gli accertamenti, indirizzati ad appurare non solamente il rispetto delle prescrizione imposte sulla licenza, sono stati mirati anche alla verifica dei registri e del materiale acquistato e venduto, appurandone la lecita provenienza. Gli agenti hanno riscontrato una irregolarità, a seguito della quale è stata irrogata una sanzione per errata o non conforme registrazione del soggetto dal quale è stato acquistato il metallo prezioso.

Altri controlli – Gli agenti hanno inoltre posto in essere controlli controlli nel centro urbano tifernate. In particolare sono state oggetto di controlli le vie del centro storico, le strade principali collegate alla città, ed i parcheggi dei centri commerciali insistenti sul territorio. In tutto, grazie a 3 posti di blocco, sono state identificate 97 persone, della quali 16 sono extracomunitari ed 11 con precedenti. Quattro di loro sono state condotte in Questura per accertamenti approfonditi. Sono stati inoltre controllati 2 esercizi pubblici e 31 veicoli.
Due denunce – Dopo i controlli, è stata effettuata una perquisizione domiciliare, nella quale due uomini, di origine tunisina, pluripregiudicati, entrambi residenti a Città di Castello (Y.M di anni 39 e M. W. di anni 29) sono stati fotosegnalati e denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. All’interno dell’abitazione è stata trovata sostanza utile al taglio della droga, tutto l’occorrente per la consumazione in loco, tra cui un piccolo bong per consentire di fumarla, e metadone in quantità.

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