Il provvedimento del commissario Psa e del Ministero della Saluta interessa 10 comuni
Dopo gli ulteriori casi di cinghiali trovati positivi alla peste suina africana, istituita la zona rossa in alcuni comuni delle province di Rieti (nel Lazio) e L’Aquila (in Abruzzo).
Il provvedimento è stato firmato dal commissario straordinario per la peste suina africana, Angelo Ferrari, e dal direttore generale del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini.
Si tratta di un provvedimento preventivo, in quanto l’area effettivamente interessata da ritrovamenti di cinghiali con positività è quella del comune di Borgo Velino (Rieti).
I comuni in zona rossa
Questi i comuni compresi nella nuova zona infetta.
In provincia di Rieti:
– Borgo Velino;
– Micigliano;
– Posta;
– Borbona;
– Cittaducale;
– Castel Sant’Angelo;
– Antrodoco;
– Petrella Salto;
– Fiamignano;
In provincia de L’Aquila.
– Cagnano Amiterno.
In attesa di una specifica ordinanza, nella zona infetta si attuano “da subito” le misure già dettate dalla terza ordinanza commissariale, tenendo conto dell’organizzazione e della specificità del territorio.