Francesco Vestrelli, responsabile di CNA Manifattura Umbria: premiato lo sforzo di sistema per la promozione attiva del territorio
Spopola lo spazio umbro all’AF, la kermesse internazionale sui prodotti dell’artigianato che va in scena ogni anno nel capoluogo lombardo all’interno degli spazi della fiera di Milano – Rho. L’edizione 2022 si sviluppa su 7 padiglioni, con 2.350 espositori (dei quali 510 nuovi, 700 under 35) e 84 Paesi del mondo presenti e rappresentati. Inaugurata il 3 dicembre, chiuderà domenica 11. Lo spazio dedicato all’Umbria è tra quelli più visitati in assoluto, a dimostrazione del potere attrattivo rappresentato dal brand Umbria.
Lunedì la presidente della Regione, Donatella Tesei, e l’assessore allo sviluppo economico, Michele Fioroni, sono arrivati a Milano e hanno fatto visita agli espositori umbri presenti alla fiera.
“Una visita – afferma Francesco Vestrelli, responsabile di CNA Manifattura Umbria – che certifica in modo istituzionale l’importanza assunta da questa manifestazione, non solo per le nostre imprese ma anche per il territorio”.
Le imprese umbre quest’anno sono una quarantina, anche grazie all’impegno di Assogal, l’associazione dei gruppi di azione locali, che insieme a CNA Promexport Umbria ne coordina la partecipazione, puntando a promuovere non solo i prodotti dell’Umbria ma la regione nella sua interezza. Appartenenti a tutti i settori merceologici, le imprese espongono il meglio dei prodotti artigianali umbri al padiglione 3 della fiera: dal tartufo alla ceramica, dalle birre ai complementi d’arredo, dai prodotti della norcineria a quelli fashion, dai dolci all’olio, alla birra, alla crescia, al cioccolato, ai cosmetici, ai gioielli e molto altro ancora.
“Ma accanto alle eccellenze dell’artigianato – prosegue Vestrelli – si fa anche promozione attiva delle eccellenze del territorio, in uno sforzo di sistema che perseguiamo da molti anni e che oggi è realtà. Intanto con la presenza di stand che offrono informazioni e vendono veri e propri pacchetti turistici, o con lo spazio dedicato al lago Trasimeno e a tutto quello che quest’area può offrire ai turisti. Ma anche con un calendario fitto di eventi collaterali per presentare le manifestazioni storiche umbre di maggior spicco – anche con l’ausilio di tecnologie digitali – le celebrazioni in programma per il 500° anniversario della morte del Perugino e del Signorelli, le degustazioni dei vari prodotti agroalimentari. Quest’anno la grafica degli stand riporta anche il nuovo logo promozionale delle bellezze della regione che la giunta di palazzo Donini ha presentato il mese scorso alla stampa e che riprende il fortunato slogan Umbria, cuore verde d’Italia. Perché l’obiettivo comune è lo stesso – conclude Vestrelli –: esaltare le eccellenze delle produzioni artigiane accanto alle tante eccellenze che il nostro territorio è in grado di offrire”.