Nella giornata di ieri 21 agosto, il Questore della Provincia di Terni ha adottato il provvedimento di sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, nei confronti di due cittadini extracomunitari (originari del Bangladesh e della Nigeria) titolari, rispettivamente, di un’attività commerciale in via Cavour e in Corso Vecchio di rivendita e/o somministrazione di generi alimentari e bevande alcoliche (entrambi mini market).
Chiuso locale in via Cavour
Durante i controlli finalizzati alla ‘movida sicura’, gli agenti hanno riscontrato che nell’esercizio di via Cavour erano state somministrate bevande alcoliche a due minorenni. Poiché già in passato il locale era stato chiuso con la stessa motivazione per quindici giorni, questa volta il provvedimento ha disposto la sospensione della licenza per 30.
Chiuso locale a corso Vecchio
L’esercizio al minuto di Corso Vecchio, zona recentemente teatro di gravi episodi di violenza, è stato invece chiuso per dieci giorni. I controlli degli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale hanno permesso di accertare, oltre a varie infrazioni di carattere amministrativo, che il locale era diventato luogo di ritrovo di cittadini extracomunitari con diversi precedenti penali di vario tipo, quindi potenzialmente pericoloso per l’ordine, la sicurezza pubblica e la tranquillità dei residenti. Nel market sono stati eseguiti anche alcuni controlli con l’ausilio dell’ASL di Terni che hanno evidenziato altresì varie violazioni di carattere igienico-sanitarie.
Azione preventiva
Nel merito il Questore Abenante ha spiegato che i due provvedimenti di chiusura temporanea hanno una funzione preventiva poiché mirano a prevenire condotte e/o situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, quali la vendita di bevande alcoliche a minori o il ritrovo di cittadini extracomunitari dediti alla commissione di reati contro la persona, il patrimonio o riguardanti gli stupefacenti.