La Sir gioca alla pari contro i campionissimi dello Zenit Kazan e davanti al magnifico pubblico del PalaBarton si arrende solo all’ultimo respiro.
Gli ospiti partono subito fortissimo, alzando il muro e mostrando un attacco organizzato, in grado di variare le giocate per disorientare il muro dei perugini. Ngapeth fa la differenza, Leon non ruggisce e così il primo set va agli ospiti 22-25.
Nella seconda frazione grande reazione dei Block Devils, spinti dalla marea bianca dei Sirmaniaci. Atanasijevic è in versione Magnum, ma Ngapeth risponde punto su punto. Quando mura Leon e consegna il set poi al Kazan, Perugia vede l’inferno. Da cui però riesce a tirarla fuori Leon, prima del 26-24 siglato da Ricci, che alza un muro strepitoso su Butko.
La partita è bellissima, con giocate altamente spettacolari da una parte e dall’altra. Soprattutto ora che Leon ha ritrovato il suo braccio fotonico. Ma lo Zenit alza il muro ed a metà set prende il largo. Atanasijevic riporta la Sir a meno uno, ma ancora Ngapeth fa la differenza e gli ospiti si portano sul 2-1 (25-27).
Perugia non ci sta e questa volta è Lanza a salire in cattedra. Con Leon e Magnum, la Sir ha ritrovato le sue bocche di fuoco ed ora riesce a fare male anche ad una difesa superlativa com’è quella dei russi. Lo Zenit prova a riavvicinarsi, ma Leon e Podrascanin ricaccia indietro gli ospiti. Gli ultimi tre punti li mettono a segno, in serie, Atanasijevic, Leon e Lanza: set dominato 25-20.
Il PalaBarton crede nell’impresa. Il tie break è da cuori forti. Le due squadre si contendono punto su punto il set decisivo, che prosegue sul perfetto equilibrio. A romperlo è il superlativo muro del Kazan, che neutralizza primo un attacco di Leon, poi quello di Atanasijevic. L’allungo arriva con Anderson, ma Leon tiene in vita i Block Devils. Che però deve arrendersi 13-15.
Peccato, perché la Sir ha giocato davvero alla pari contro lo Zenit Kazan. In Russia ora per i ragazzi di Bernardi sarà difficilissima, ma non impossibile.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ZENIT KAZAN 2-3 (22-25, 26-24, 25-27, 25-20, 13-15)