Si è tenuto venerdì 12 marzo, nella sede del Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg” a Spello, presso la Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Prato, il terzo di un ciclo di dieci incontri sul tema “Immagin'Arte la Musica – Gli strumenti musicali antichi e la loro rappresentazione nelle opere d'arte”, a cura di Goffredo Degli Esposti e Pier Maurizio Della Porta. L'incontro aveva per tema”Bombarde, ciaramelle, flauti e… il pifferaio magico”, con la proiezione di immagini e l'ascolto guidato di esempi musicali registrati sul tema. Si è parlato di flauto, strumento di origini molto antiche, databili fin dalla civiltà dell'antica Grecia, nelle sue diverse forme di flauto diritto, flauto traverso, doppio flauto, e nel suo diverso impiego, come flauto e tamburo, oltre che distrumenti più tardi, ad ancia doppia, come la cennamella o ciaramella e la bombarda, evoluta con la presenza della “fontanella” funzionale all'uso di una chiave; strumenti ugualmente molto presenti nell'arte figurativa. Di rilievo il fatto che nel nostro territorio esiste la più antica attestazione nell'arte occidentale del flauto traverso, databile al II secolo a.C., un'immagine su un'urna cineraria dell'Ipogeo dei Volumni di Perugia, sulla base della quale è stato realizzato un flauto in alabastro. Una delle più celebri immagini di doppio flauto è quella dipinta da Simone Martini nella Cappella di San Martino della Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi.