“Norcia è un po' la Betlemme di S. Benedetto”. Con queste parole il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, ha iniziato l'omelia nella basilica di S. Benedetto a Norcia, nel giorno della memoria liturgica del Santo patrono d'Europa. Il porporato è stato accolto dall'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dal Commissario Straordinario del Comune, Giancarlo de Filippis, dall'arciprete di Norcia, mons. Mario Curini, e dal priore dei monaci, padre Cassian Folsom.
Il clima, pur essendo il primo giorno di primavera, è stato tipicamente invernale: freddo e neve hanno avuto la meglio. “Dopo essere stato a Subiaco e Montecassino, è per me un onore essere a Norcia, fonte del messaggio benedettino”, ha detto Sodano. “In questa splendida valle, ha affermato il cardinale, S. Benedetto aveva appreso valori come la persona umana, la famiglia, il lavoro, la solidarietà. Ancora oggi sono validi, nonostante ci siano tante posizioni ideologiche. Sono una sorta di grammatica adatta a tutti; non hanno bisogno di essere dimostrati. Su questi valori è ancora possibile intenderci nella nostra cara Italia”. Il decano del Collegio cardinalizio ha paragonato l'eredità dei Santi – e ha ricordato Francesco d'Assisi e Chiara, Rita da Cascia e Ubaldo da Gubbio, Chiara da Montefalco e Angela da Foligno – a un quinto Vangelo. “Da Benedetto da Norcia, ha detto, dobbiamo riuscire a cogliere il binomio sul quale aveva fondato la sua vita: Dio e la società, la preghiera e il lavoro. Il patrono d'Europa ci ricorda, a noi che sovente siamo tentati di dimenticare il Creatore, che Dio va sempre al primo posto e che non possiamo non preoccuparci della società nella quale viviamo”.
L'arcivescovo Fontana, facendo una breve presentazione a Sodano dell'Umbria, ha ricordato come “nella terra di S. Benedetto nessuno è discriminato, come la gente si fa accanto al prossimo e alle sue difficoltà con vero spirito benedettino: senza retorica, in umiltà, in ascolto di Dio. La nostra regione, ha detto, è uno scrigno di ideali, capace di trasferirli ad altri”. E ciò si sta verificando in questi giorni in cui le Chiese dell'Umbria hanno istituito un Fondo di solidarietà per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica: la risposta delle istituzioni e dei fedeli è grandissima. “Questa, eminenza, è l'Umbria di Benedetto e Francesco”, ha detto la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, “una piccola terra che accoglie e include e che sa essere unita nella solidarietà”. Al termine della celebrazione il cardinal Sodano ha portato ai presenti il saluto e la benedizione del Papa.
L'arcivescovo Fontana ha pregato il porporato di dire a Benedetto XVI l'affetto e l'adesione della Chiesa di Spoleto-Norcia al Papa. Il decano del collegio cardinalizio ha anche visitato il monastero di Norcia, dove vivono attualmente 14 monaci. E' stato proprio Sodano ad interessarsi, nel 2000, del ritorno a Norcia dopo due secoli dei figli di S. Benedetto.
