Una storia d’altri tempi che porta alla mente tradizioni lontane dall’occidente. Eppure, questa assurda storia, finita nel 2013, è accaduta a Castiglione del Lago tra persone che vivono in Italia. Eleonora, una giovane sposa, viene ‘venduta’ da suo padre ai nonni del suo futuro marito. Venduta come si fa come una bestia. Dietro compenso di denaro, portata a vivere in un’altra famiglia.
Segregata A Castiglione del Lago dove, è l’accusa che ha portato a rinviare a giudizio due sessantenni, la ragazza viene anche tenuta letteralmente segregata in una casa per oltre un anno. Non le permettevano di fare nulla, tanto meno di chiedere aiuto ai suoi familiari. Lei non voleva più stare lì, ma, per tutta risposta, la famiglia che l’aveva ‘comprata’ la chiuse in casa. La lasciavano uscire solo una volta al giorno e solo se accompagnata e se lei provava a ribellarsi, loro la minacciavano di fare del male alla sua famiglia.
In aula Finché un giorno, approfittando di un momento propizio, la 24enne è riuscita a scappare: ha corso più che ha potuto fino a quando non ha incontrato un automobilista a cui ha chiesto aiuto. Gli ha detto cosa le era accaduto e gli ha chiesto di portarla alla più vicina stazione dei carabinieri. Andò a Castiglione del Lago e denunciò tutto: ieri mattina è iniziato il processo per i due nonni del marito ma l’udienza è stata rinviata per un difetto di notifica. Si tornerà in aula ad ottobre.