L’associazione ha organizzato un motoraduno all’aviosuperficie e ha trasferito in città la sede. Sindaca Sabbatini, "Risorsa da valorizzare"
“Spero portino avanti altre nuove iniziative in questo nostro borgo che sta crescendo sempre di più grazie, anche, a tutte le associazioni che hanno voglia di contribuire a ricostruire un tessuto sociale e aggregativo di associazionismo adeguato a Castel Ritaldi”.
Con queste parole il sindaco Elisa Sabbatini ha ringraziato il presidente e i soci dell’associazione Rock Riders Motoclub che ha organizzato e realizzato il motoraduno Rock Bikers sugli spazi dell’aviosuperficie Ali Libere, “una risorsa da valorizzare” come ha sottolineato il sindaco. “L’evento – ha aggiunto Sabbatini – ha permesso a molti gruppi provenienti da tutta Italia e dall’estero di visitare i nostri luoghi e le nostre strutture, oltre a divertirsi. Il motociclismo era un mondo a me sconosciuto, e questa iniziativa mi ha fatto comprendere questa grande passione. Mi terrò sempre aggiornata sulle proposte dell’associazione, sulle sue intenzioni e le sue attività, ma posso già dire che la sinergia risulta dimostrarsi vincente. Benvenuti e grazie”. Approfittando dell’evento, l’associazione Rock Riders Motoclub, nata circa venti anni fa e aderente alla Federazione motociclistica italiana, ha anche deciso di trasferire la propria sede a Castel Ritaldi.
Alle parole del sindaco è seguita la risposta del Rock Riders Motoclub: “Ringraziamo sentitamente il sindaco Elisa Sabbatini e tutta l’amministrazione comunale di Castel Ritaldi per l’attestato di stima, la collaborazione e la professionalità. Organizzare la nostra manifestazione con poco tempo a disposizione, in una nuova location (bellissima) e con il fattore meteo sfavorevole non è stato semplice, ma quando c’è una buona sinergia tra le parti tutto diventa fattibile. Con l’occasione, mandiamo un abbraccio virtuale e un grande grazie a tutti i Motoclub, gruppi indipendenti, free bikers e amici che ci hanno onorato con la loro presenza e ai gruppi che avrebbero voluto partecipare ma che non hanno potuto farlo, in maniera particolare ai gruppi della regione Emilia Romagna a cui va il nostro più sincero in bocca al lupo”.