Sostegno alle famiglie in difficoltà, riapertura Locanda della Misericordia, cena di Natale per gli assistiti Caritas, pacco di Natale ai detenuti
“A Natale puoi … donare alle famiglie in difficoltà”: è la nuova iniziativa che la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia ha pensato per le famiglie che vivono situazioni di disagio. In prossimità della festa più sentita dell’anno che ricorda la nascita di Gesù sarà, quindi, possibile condividere qualcosa di caldo (vestiti, sciarpe, cappelli ecc…), qualcosa per i bambini (giochi ecc…), qualcosa da mangiare (alimenti) e qualcosa per il tempo libero (libri ecc…).
Chi volesse aderire all’iniziativa può contattare la Caritas (Silvia allo 0743 220485; Giancarla al 388 1135440; Elisabetta al 328 7253937) e riceverà informazioni precise su cosa acquistare da inserire nel pacco natalizio per una specifica famiglia, che naturalmente rimarrà nell’anonimato.
«La nostra intenzione – afferma il direttore della Caritas don Edoardo Rossi – è quella di sensibilizzare la comunità diocesana ad avere particolare attenzione verso le famiglie in difficoltà, che sono purtroppo in aumento. Fin da ora ringrazio quanti vorranno aderire a questo piccolo gesto di solidarietà, consapevoli che, come ci ricorda papa Francesco, i poveri si aiutano non a parole ma con i fatti e che per cambiare la storia è necessario ascoltare il loro grido».
Locanda della Misericordia
Nella serata di lunedì 13 dicembre 2021 ha riaperto la Locanda della Misericordia a Spoleto. Dall’inizio della pandemia da Covid-19, infatti, i pasti sono stati distribuiti alle persone interessate, che poi li hanno consumati nella propria abitazione. «Ora – dice don Edoardo Rossi – per chi vorrà la Locanda della Misericordia “Ponziano Benedetti” è pronta ad accogliere nuovamente gli ospiti. Abbiamo rinnovato un poco gli ambienti, posizionandovi anche con delle gigantografie di alcune bellezze presenti nella nostra Diocesi: dal Duomo alle Fonti del Clitunno, dai vigneti della zona di Bevagna-Montefalco a Castelluccio di Norcia, dalla Cascate delle Marmore a visuali della Città di Spoleto. Per accedere alla Locanda – conclude don Edoardo – è necessario il green pass sia per gli utenti che per i volontari». La Locanda è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, a partire dalle ore 19.00. Viene comunque ancora garantito il servizio di asporto.
Cena di Natale per le persone assistite dalla Caritas
Il giorno di Natale, sabato 25 dicembre, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo invita a cena (19.30) presso la parrocchia di S. Venanzo in Spoleto quei fratelli e quelle sorelle assistiti dalla Caritas, i quali riceveranno un invito personale. «Anche loro – afferma don Edoardo – hanno diritto di vivere quanto scritto nel Vangelo di Matteo: “Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrano e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra”.
Attenzione ai detenuti
I volontari della Caritas in questo tempo di avvicinamento al Natale si recano nella Casa di Reclusione di Spoleto per la distribuzione ai detenuti di media sorveglianza di prodotti per l’igiene del corpo (bagnoschiuma, shampoo, sapone liquido…), indumenti sportivi e scarpe da ginnastica raccolti nelle parrocchie della Diocesi domenica 3 ottobre scorsa.
Nella giornata di mercoledì 15 dicembre alle ore 15.00, poi, il direttore della Caritas don Edoardo Rossi si recherà in carcere per consegnare ai detenuti le lettere di Buon Natale preparate per loro dai bambini del catechismo. «Questi fratelli e sorelle hanno commesso dei reati, ma come cristiani – afferma don Edoardo Rossi – abbiamo il compito di visitarli e di soccorrerli, dobbiamo impegnarci ad abbattere in noi e nella società dove viviamo il muro del giudizio e del pregiudizio. A tal proposito, nei prossimi giorni con alcuni volontari sarò nuovamente in carcere per consegnare a ciascun detenuto un piccolo pacco di Natale a nome della Caritas: un panettone, del cioccolato, un torrone e la Lettera Enciclica di papa Francesco Fratelli tutti».