Incontro Tesei - Ostellari sulle carceri umbre: focus sul personale, ma anche ipotesi di rimodulazione della gestione dei detenuti
Istituzioni al lavoro per risolvere la delicatissima situazione delle carceri dell’Umbria alla luce anche dei continui episodi di cronaca che interessano un po’ tutti i penitenziari della regione. Un focus sulla situazione è stato fatto lunedì nella sede del ministero della Giustizia durante l’incontro la presidente della Regione, Donatella Tesei, ed il sottosegretario con delega al trattamento dei detenuti, Andrea Ostellari.
Una riunione avvenuta tra l’altro nello stesso giorno in cui i sindacati di polizia penitenziaria rendevano noto l’ultimo episodio avvenuto nel penitenziario di Capanne, dove una detenuta era stata salvata in extremis mentre aveva messo in atto un gesto estremo grazie alla prontezza di una agente. E che segue gli ultimi episodi con al centro la casa di reclusione di Sabbione a Terni, scenario continuo di gravi aggresioni.
Con il sottosegretario, quindi, la governatrice Tesei ha approfondito temi già affrontati nei mesi scorsi durante la visita dello stesso Ostellari nelle carceri di Spoleto e Terni, inerenti anche ai penitenziari di Perugia ed Orvieto. Le strutture umbre ospitano detenuti provenienti nella maggior parte dei casi da fuori regione e in alcune di esse, tra l’altro, sono presenti detenuti con regime di 41 bis ed ex art 32.
Nel corso dell’incontro, la presidente della Giunta regionale ha illustrato la situazione sottolineando la propria preoccupazione per le condizioni difficili in cui si trova spesso ad operare il personale penitenziario, a cui ha ribadito il proprio ringraziamento per lo sforzo profuso quotidianamente, e ha rimarcato al sottosegretario e ai tecnici del Ministero presenti alcune problematiche specifiche, come ad esempio la carenza di personale, derivante anche da una pianta organica obsoleta e basata su parametri non più consoni che causano una previsione sottostimata dell’organico ideale, nonché la difficile gestione di alcuni detenuti reattivi che si sono resi responsabili di episodi di violenza all’interno delle strutture penitenziarie.
Il sottosegretario Ostellari ha confermato che sta lavorando con il collega Andrea Delmastro, sottosegretario con delega alla Polizia Penitenziaria, per raggiungere l’obiettivo comune di ribaltare una situazione stagnante da anni, migliorare le condizioni di lavoro degli agenti, adeguare le piante organiche e successivamente incrementare il personale in forza presso gli Istituti. Il sottosegretario ha anche richiesto alla sua struttura un focus sulla situazione umbra per studiare, con l’amministrazione regionale e penitenziaria e i sindacati di categoria, eventuali rimodulazioni dei reparti e della gestione stessa dei detenuti.
La presidente Tesei e il sottosegretario Ostellari hanno convenuto di riaggiornarsi a breve per continuare nel percorso intrapreso.