L’esito del ballottaggio dello scorso 8 giugno, e la vittoria della coalizione di centrodestra con Fabrizio Cardarelli, sta provocando in queste ultime ore nella scena politica, una serie di prese d’atto, di interventi più o meno ragionevoli ed anche di dimissioni. Al momento sono due le teste che saltano ai vertici dei partiti della coalizione di centrosinistra che sosteneva Dante Andrea Rossi nella corsa a sindaco. Quella del segretario cittadino del Pd, Andrea Bartocci e proprio nelle ultime ore anche quella della coordinatrice di Sel, Alessandra Massari. Già nel corso della composizione della coalizione si erano visti notevoli “maldipancia” da parte di Sel che in un paio di occasione non aveva mancato  di far sentire la voce sulla condotta della campagna elettorale  da parte della coalizione. In generale la prestazione del partito di Nichi Vendola in Umbria non ha brillato, fatta eccezione per qualche caso come quello di Foligno. La Massari parla quindi a Spoleto di “percorso politico terminato”, non facendo mancare una parola di solidarietà a Dante Andrea Rossi, “che ha pagato oltremodo colpe non sue e situazioni che vengono da molto lontano”. Ecco la nota integrale di Sel  inviata  alla stampa nel pomeriggio:

L’esito delle elezioni del 25 maggio scorso aveva già consegnato un quadro molto chiaro e netto rispetto al ‘gradimento’ dell’elettorato spoletino nei riguardi di SEL, il partito che ho avuto l’onore e onere di coordinare dal febbraio 2011. Non era facile ottenere un risultato diverso. Come ho già avuto modo di dire, pur nella convinzione di aver fatto, rispetto alla adesione alla coalizione di centro sinistra e alla alleanza con il PD, l’unica scelta possibile e utile per SEL, devo constatare che a sinistra del PD, non c’è stato spazio politico sufficiente per ottenere il riconoscimento politico atteso. Difficile sempre. Difficile ancor più ai tempi di un partito che alle Europee è volato sopra il 40% dei consensi e il cui segretario ha saputo, meglio di tutti, farsi interprete del sentimento di speranza di cambiamento diffuso tra i cittadini.

Non posso, a maggior ragione, dopo il risultato del ballottaggio dell’8 giugno, non prendere atto della sconfitta di tutto il progetto di rinnovamento e, vorrei dire, riscatto civile e sociale e culturale che la coalizione di centro sinistra si era candidata a portare avanti in città attraverso un programma di governo davvero bellissimo e impegnativo sul piano politico.
Le analisi politiche si faranno nelle sedi opportune. Tuttavia credo non si possa non registrare la sconfitta clamorosa di un sistema di gestione del potere e anche, da ultimo, un nuovo modello di alleanze che poco aveva a che fare con il cambiamento, che ha travolto tutti, anche chi, come SEL, era nuovo a qualsiasi tipo di esperienza politica e si presentava per la prima volta alla competizione elettorale.
Resta l’amarezza, tanta, per una sconfitta che non ci aspettavamo, e che di certo non premia il gruppo di persone fantastiche che mi hanno accompagnato in questa bellissima esperienza, che prima di essere politica è stata anzitutto umana. Compagne e compagni che hanno speso generosamente il loro tempo e le loro risorse, materiali e non, in un progetto bello e condiviso, e che ringrazio con tutto il cuore. Resta tuttavia anche la delusione, rispetto alla mancanza di correttezza, onestà intellettuale e coerenza da parte di altri compagni di viaggio che hanno fatto la scelta del ‘tanto peggio tanto meglio’. Ma tant’è.
Resta tuttavia, alla fine, più forte di tutto, il desiderio di portare avanti, con altre modalità, l’impegno politico, perché la politica, per come la intendo io, è un amore inesauribile, più forte delle delusioni e delle sconfitte, e perché, oggi più che mai, c’è bisogno di buona politica e di una Sinistra che se ne possa fare interprete. Personalmente lavorerò per questo obiettivo.
Dopo tre anni quindi, dopo l’avvenuto rinnovo di tutti gli Organismi del mio partito, penso, con le Amministrative, di aver portato a termine il mio percorso politico come coordinatrice di SEL Spoleto. Ad altri il compito di proseguirne il progetto politico.
Auguri e in bocca al lupo ai compagni di SEL Spoleto, agli amici della coalizione con i quali ho condiviso questa campagna elettorale, e, in particolare, a quelli che siederanno sui banchi del Consiglio comunale cui spetterà il compito di fare una opposizione costruttiva e leale.
Un ringraziamento e un in bocca al lupo speciale all’amico Dante Andrea, che ha pagato oltremodo colpe non sue e situazioni che vengono da molto lontano e che ha avuto il coraggio di affrontare a viso aperto una battaglia di certo non facile.
Un bocca al lupo infine al nuovo Sindaco, Fabrizio Cardarelli, per il lavoro impegnativo che lo aspetta, con la speranza e l’auspicio che sia la nostra bella Spoleto ad uscirne vincitrice in ogni caso.
Spoleto, 10 giugno 2014
Alessandra Massari, SEL Spoleto