E' terminata verso le 16 di questo pomeriggio l'udienza fissata dal Tribunale del Riesame di Perugia per discutere intorno alle richieste di scarcerazione presentate dai legali dei cinque giovani spoletini arrestati tre settimane fa con l'accusa di associazione eversiva. Da Spoleto, dove si trova agli arresti domiciliari, è arrivato anche Fabrizio Reali accompagnato da agenti della polizia penitenziaria. Tutti i giovani hanno chiesto e ottenuto di parlare ai giudici del riesame. Poco prima delle 14 è terminata la prima parte dell'udienza, quella riservata a Reali e Fabiani. Più breve la seconda parte (quella degli avvocati di Di Nucci, Polinori e Corrias) anche perchè il pubblico ministero aveva già spiegato le proprie motivazioni alla corte. TO® è riuscita poco fa a contattare l'avvocato Minci, del foro di Spoleto, legale di Andrea Di Nucci: “Andrea era tranquillo, per quanto possa esser tranquillo un giovane di venti anni dopo 21 giorni di carcere. Comunque ha avuto la possibilità di parlare e di spiegare la propria situazione. Certo vogliono tutti tornare a casa e ce lo auguriamo che possa avvenire quanto prima. Era sereno anche se l'ho notato molto provato nello spirito”.