Il tratto è riservato ai mezzi pesanti ma numerose auto continuano a percorrerlo | Sarà aperta a tutti non appena verrà, "entro un mese dalla fine dei lavori di Anas"
Dopo un incidente tra auto il 1° giugno e numerose sanzioni comminate ad altrettanti automobilisti il sindaco di Gubbio è costretto a ribadire che la bretella – realizzata a tempo di record con il contributo di aziende del trasporto pesante – è ancora una “strada di cantiere”, quindi riservata esclusivamente ai mezzi pesanti che altrimenti – a seguito dell’interruzione della Ss 219 nel tratto tra via Parruccini e San Marco per i lavori di Anas – creerebbero enormi problemi sulla viabilità comunale.
Filippo Stirati ricorda dunque a tutti i cittadini che resta il divieto di accesso alla bretella per tutti i veicoli diversi dai mezzi pesanti: “I nostri vigili urbani, dopo aver già fatto tante multe in questi giorni, continueranno a farlo anche per garantire la sicurezza dei cittadini e di tutti coloro che risiedono in quell’area”.
Il completamento definitivo a pieno regime della bretella verrà effettuato entro un mese dalla riapertura della variante, relativamente al tratto interessato oggi dai lavori. L’ultimazione della bretella con tutte le finiture e gli accorgimenti potrà infatti essere effettuata soltanto nel momento in cui la strada non sarà più attraversata dal traffico pesante.
Il sindaco rinnova dunque con forza a tutti gli automobilisti l’appello a non percorrere la bretella: “Esiste un divieto, e per reali ragioni di sicurezza tale divieto non può essere violato. Entro un mese dalla fine dei lavori di Anas la bretella potrà essere ultimata, e con le finiture e la segnaletica potrà essere aperta a tutti”.