Notte movimentata in una abitazione di via Settevalli, dove le volanti sono intervenute per sedare una lite tra fratelli, di nazionalità ecuadoriana, uno dei quali in evidente stato di alterazione a causa dell’alcol. All’arrivo dei poliziotti, uno dei due, 19enne, aveva il volto tumefatto. Pronunciava frasi sconnesse, spiegava di essere stato aggredito, una volta rientrato a casa, senza apparente motivo, dal fratello, che lo aveva colpito all’occhio e al naso.
Il racconto del giovane, però, non ha convinto pienamente gli agenti che, rintracciato il fratello, 25enne, lo hanno sentito, scoprendo quindi che la situazione aveva avuto un inizio ben più complicato. Il 25enne ha infatti raccontato di essere intervenuto in difesa della fidanzata del fratello che era stata aggredita, fino ad essere più volte schiaffeggiata, da quest’ultimo, rientrato a casa, palesemente ubriaco. La sua versione è stata confermata dagli altri familiari presenti, ossia dalla fidanzata e dalla madre dei due. Il ragazzo quindi aveva con non poca difficoltà fermato il fratello che, per tutta risposta, si era rivolto in malo modo contro di lui, tanto che entrambi finivano rovinosamente a terra. L’intervento della polizia ha poi ristabilito l’ordine. Entrambi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica, nonostante le lievi lesioni.
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