Far conoscere il territorio di Foligno a circa 90 operatori italiani e stranieri attraverso il contatto diretto con luoghi, prodotti e filoni tematici (olio, vino e montagna): è l'obiettivo della seconda edizione della borsa del turismo rurale umbro in programma a Foligno dal 12 al 15 dicembre con significative incursioni nei territori vicini (dallo spoletino alla Valnerina). Il 14 dicembre, a Palazzo Trinci, ci sarà un worshop con l'incontro tra gli operatori italiani e stranieri e il mondo della ricettività rurale, come le aziende agrituristiche, ma anche quella alberghiera. Intervengono rappresentanti delle agenzie di viaggio, di associazioni e consorzi turistici, terme e fattorie didattiche, parchi naturali e aree protette, enti locali, aziende ed enti di promozione turistica, società di servizi. L'iniziativa è stata presentata stamani in Comune, presenti l'assessore al turismo, Elisabetta Piccolotti, il presidente della Confcommercio territoriale, Aldo Amoni, il presidente dell'associazione Bed and Breakfast “Nel cuore verde dell'Umbria”, Francesco Piermarini. “Si tratta di un'iniziativa che consente di promuovere turisticamente il territorio di Foligno – ha detto l'assessore – città che è uscita definitivamente dal periodo contrassegnato dal sisma”. Amoni ha sottolineato che “è essenziale un confronto ampio tra istituzioni e associazioni di categoria per la riuscita di manifestazioni come queste” mentre Piermarini ha posto l'accento sul fatto che “ogni operatore presente è presidente di un Cral che ha un gran numero di iscritti” e questo fattore può essere determinante per la scelta di una sede per le vacanze.