Jacopo Brugalossi
Dovrebbe partire mercoledì prossimo dalle frazioni più popolose e concludersi in meno di una settimana il giro di incontri e consultazioni con cittadini, associazioni e forze politiche annunciato dal sindaco Daniele Benedetti nella conferenza stampa di mercoledì scorso. La “road map” tracciata dal primo cittadino e dai suoi più stretti collaboratori ha lo scopo di condividere le ipotesi di rientro triennale del disavanzo con la collettività, e di spiegare che la venuta di un commissario farebbe piombare la già martoriata Spoleto in un precipizio ancora più buio e profondo, con adozione delle aliquote fiscali massime per cinque anni e tagli a finanziamenti e servizi.
“Vogliamo il commissario” – Questa, almeno, è la linea di principio seguita a palazzo comunale, che però i consiglieri Profili, Cardarelli, Loretoni, Cappelletti e Monini respingono al mittente con un duro comunicato in cui accusano il sindaco di aver citato il TUEL (testo unico degli enti locali) “a proprio piacimento, per allontanare l’ipotesi di un commissariamento che oggi ancor di più è indispensabile”. “L'articolo 243 parla sì di percentuali maggiori di compartecipazione per i cittadini – prosegue la nota – ma lo fa per gli enti locali strutturalmente deficitari o dissestati, cosa che non sembrerebbe riguardare al momento il Comune di Spoleto. Un commissariamento dell'ente non cambierebbe le procedure previste, che rimangono le stesse. Nella situazione attuale non è il Sindaco o il Commissario a decidere cosa fare, sono i numeri a stabilirlo. È per questo allora – concludono i consiglieri – che riteniamo giusto che il piano triennale di rientro lo faccia un rappresentante dello Stato, e non il sindaco, di cui non ci fidiamo minimamente e che ad oggi non ha i numeri né per redigere tale piano né poi per approvarlo in Consiglio Comunale”.
De Angelis conferma sfiducia – Il “tour” che il primo cittadino si appresta a compiere si preannuncia dunque caldissimo, sia per la delicatezza dei temi trattati – i cittadini non sono più disposti a farsi “mettere le mani in tasca” – che per la ristrettezza dei tempi a disposizione, visto che a giorni sarà convocato il consiglio comunale per discutere della mozione di sfiducia firmata all’unanimità dai consiglieri di opposizione. Mozione su cui pesa come una macigno la lettera inviata a Benedetti da Marco De Angelis, il quale, se formalmente fa ancora parte della maggioranza che sostiene l’esecutivo, ha annunciato l’intenzione di votare la sfiducia in consiglio. Una decisione che dal punto di vista aritmetico condannerebbe politicamente il primo cittadino, e che a Tuttoggi.info De Angelis ha fermamente confermato: “La mossa del sindaco è tardiva, avrebbe dovuto presentare le dimissioni in un consiglio comunale convocato all’indomani della conclusione del riaccertamento straordinario – ha detto -, allora si che nei 20 giorni prima che le dimissioni divenissero effettive avremmo avuto il tempo, maggioranza e opposizione insieme, di discutere del piano di rientro”.
“Via dirigenti e Apo” – In giornata è arrivata anche la presa di posizione del Pdl, che in una nota stampa parla di “immobilismo dell’ente” e “mancanza di tempestive risposte alla cittadinanza”. L’auspicio dei consiglieri pidiellini, che rimangono in attesa della convocazione dell’assemblea cittadina per discutere politicamente l’esito dei riaccertamenti straordinari e della relazione del segretario generale, è quello che “i dirigenti e le Apo degli uffici a cui è stato attribuito un ‘difetto di comunicazione’ vengano immediatamente sospesi dai loro incarichi, in attesa che si faccia chiarezza sulle responsabilità e dei riscontri che la magistratura e la corte dei conti potranno fornire”.
Aggiornamento:
Questo il calendario degli incontri pubblici organizzati dall’Amministrazione:
mercoledì 9 ottobre – Bocciodromo di San Giacomo alle ore 21:00
giovedì 10 ottobre – Palestra Scuola Elementare di San Martino in Trignano ore 21:00
venerdì 11 ottobre – Centro Giovanile Sacro Cuore alle ore 21:00
sabato 12 ottobre – Palazzo Comunale, Sala dello Spagna alle ore 16.30
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(modificato h 17.39 del 7 ottobre)