di Stefano Lisci (*)

Noto con profondo stupore che anche quest’anno l’amministrazione Cardarelli non ha presentato ai cittadini il Bilancio Ambientale. Ricordo che il Bilancio Ambientale è uno strumento volontario di gestione delle risorse ambientali e naturali su scala locale e da questo punto di vista la carenza dell’attuale Giunta potrebbe sembrare un “peccato veniale”. In realtà per una città come Spoleto, ricchissima di patrimonio storico, artistico, ambientale e naturalistico, la scelta politica di ogni amministrazione dovrebbe essere, prima di tutto, quella di dotarsi di ogni strumento utile per difendere una ricchezza che appartiene a tutti i cittadini e che dobbiamo tramandare integra ai nostri figli.
Questo è quello che ha fatto la precedente amministrazione, ritenendo fondamentale il Bilancio Ambientale e sottoponendolo alla approvazione del Consiglio Comunale, sia nella sua versione preventiva che consuntiva, per far conoscere ai cittadini le azioni intraprese e i costi ambientali, che normalmente non sono considerati nella tradizionale contabilità di gestione.
Ricordo perfettamente le osservazioni che l’attuale maggioranza, a quel tempo forza di opposizione, fece in Consiglio Comunale facendo giustamente le pulci ad ogni particolare sulle politiche ambientali previste dal Bilancio e sulle migliorie da apportare al documento stesso.
Se andate a guardare sul Portale istituzionale potrete contendere meglio l’importanza e l’utilità del Bilancio Ambientale, ovvero: “Dà informazioni sullo stato dell’Ambiente, sull’impatto ambientale sulle politiche di settore, sulle relazioni tra economia e ambiente, sulla spesa ambientale, sui maggiori problemi ambientali e sulle priorità e strategie attuate dall’amministrazione. È uno strumento utile agli amministratori per monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana”.
Ciò che mi preoccupa dell’attuale Giunta Cardarelli non è tanto l’assenza di una visione di sviluppo e quindi di una coerente programmazione per la nostra bella città, quanto la palese contraddizione tra i comportamenti passati e presenti, soprattutto in considerazione del fatto che oggi Spoleto, non certo grazie all’attuale amministrazione, può vantarsi di aver ottenuto il massimo riconoscimento europeo nel settore della sostenibilità ambientale. Per ottenere il marchio EMAS infatti, come precedente amministrazione portammo avanti, con grande impegno da parte di tutti gli uffici preposti, una sfida che solo qualche centinaio di enti locali può vantare di aver vinto. Giudicate voi quale credibilità può avere una città a marchio EMAS nella quale chi governa si dimentica di presentare al Consiglio Comunale il Bilancio Ambientale Preventivo, che per buona prassi andrebbe approvato prima del Bilancio di Previsione finanziario.
Del resto questa è la stessa amministrazione che un anno fa, andava sbandierando di aver ereditato una situazione catastrofica sul versante dei rifiuti sostenendo che la raccolta differenziata era ferma al palo del 30% e che la discarica di Sant’Orsola doveva essere dismessa e chiusa per sempre. Oggi che la Dichiarazione Ambientale è stata aggiornata, confermando l’EMAS al Comune di Spoleto, si scopre che nel 2014 la raccolta differenziata aveva in realtà raggiunto il 40%, ben il 10% in più di quanto affermava l’allora opposizione.
La questione della discarica, infine, è sotto gli occhi di tutti perché la sua riapertura, per la quale l’amministrazione di cui ero vice sindaco lavorò con convinzione e continuità, ha significato un milione e trecentomila euro in meno di costi di gestione, alleggerendo dunque la pressione sulle tasche dei cittadini. Di chi è dunque il merito di questa parziale e modesta riduzione della TARI ?
Da ultimo, a che punto è il progetto per la raccolta differenziata in centro storico ? Che fine ha fatto il Piano Energetico Comunale? Come prosegue il progetto avviato dalla Giunta Benedetti per mettere in sicurezza tutte le Scuole dotandole di certificati di protezione incendi formali ed efficaci ?

(*) Consigliere PD