Limiti alle auto per favorire la cosiddetta con biciclette, monopattini e pedoni la cosiddetta “mobilità dolce”, che dà il nome al pacchetto di interventi varato il 14 agosto dal Comune di Perugia per le zone di Bellocchio e di Madonna Alta.
Con nuove piste ciclabili, corsie dedicate alle biciclette e la nuova zona 30. Perché l’obiettivo è ridurre il “potere” delle auto e degli altri mezzi motorizzati, scoraggiandone l’utilizzo. Così da favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta, rendendo più sicuri pedoni e ciclisti.
Una rete di piste e percorsi ciclabili e ciclopedonali si estenderanno da via Sicilia al parco Chico Mendez, attraversando il Bellocchio. Si inizia in via Guerriero Guerra con una strada urbana ciclabile, dove sono le biciclette ad avere la priorità. Percorso ciclo-pedonale tra via Guerra e via Magno Magnini, quest’ultima interessata anche per un altro tratto da un tratto ciclabile, così come via del Fosso. Da cui, attraversando via Pievaiola, si arriva in via Sicilia. In via del Macello due corsie ciclabili larghe 115 centimetri e corsia a doppio senso ciclabile anche in via del Bellocchio. Nei tratti ciclopedonali per le biciclette cìè il limite di 10 km/h (ovviamente non rilevabile senza operatore per i mezzi privi di targa).
Gli autovelox potranno invece punire i mezzi motorizzati che non rispetteranno la zona 30 istituita al Bellocchio, che interessa via del Bellocchio, via del Macello, via Luisa Spagnoli, via Martiri dei Lager, via Simpatica.
Per gli automobilisti, comunque, la riorganizzazione dei parcheggi porterà ad 11 stalli in più tra via Spagnoli e via Simpatica.
Una rivoluzione della viabilità che si aggiungerà a quella di Fontivegge, nell’area di piazza Vittorio Veneto, davanti alla stazione ferroviaria.