Un’occasione preziosa per scoprire un monumento straordinario. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre, il Comune di Spoleto offre la possibilità a cittadini e turisti di scoprire o di approfondire, attraverso visite guidate, la conoscenza della Basilica di San Salvatore, che dal 25 giugno del 2011 fa parte dei siti inseriti dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità, insieme ad altre sei importanti testimonianze monumentali italiane di epoca longobarda.
Le visite guidate gratuite alla Basilica di San Salvatore sono a cura degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pontano-Sansi – Leoncillo Leonardi” e prevedono un doppio appuntamento sia il sabato che la domenica, la mattina a partire dalle ore 11 e il sabato dalle 16.30. Domenica 25 settembre oltre alla visita guidata è in programma una conferenza dal titolo “I longobardi in Italia – I luoghi del potere (568-774 d C.)” che vede protagonisti Donatella Scortecci dell’Università degli Studi di Perugia e Giorgio Flamini dell’associazione Italia Longobardorum.
Dedicata in origine ai martiri spoletini Concordio e Senzia, la chiesa fa parte di una serie di basiliche paleocristiane sorte intorno a Spoleto nei primi secoli dell'epoca cristiana. L'attuale dedicazione testimonia l'importante ruolo assunto dalla basilica durante la dominazione longobarda, vista la particolare devozione di questo popolo al Salvatore. Si deve probabilmente all'elitè ducale il rinnovamento, databile intorno al VII-VIII secolo, che conferì all'edificio la rara bellezza che ancora oggi lo caratterizza.
Oltre a San Salvatore, sempre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio di sabato 24 e domenica 25 settembre, a Spoleto è previsto l’accesso gratuito dalle 8.30 alle 19.30, al Museo del Ducato – Rocca Albornoziana, al Museo Archeologico Nazionale, al Teatro Romano e al Teatro Nuovo. Le Giornate, fin dalla loro istituzione nel 1954, sono state apprezzate da tutti i cittadini che, attraverso questo momento di grande partecipazione, hanno avuto l’opportunità di conoscere lo straordinario patrimonio culturale europeo. A questa grande festa europea, il MiBAC partecipa con tutti i suoi Istituti centrali e territoriali che, oltre ad organizzare eventi per l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale.
