“A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, come italiani e come europei, siamo chiamati a riflettere su queste pagine drammatiche della nostra storia, trasmettendo alle nuove generazioni la memoria di quella tragedia e rinnovando il nostro impegno per la pace e per la costruzione di un’Europa unita e solidale”.
Lo ha affermato, in Consiglio comunale, il sindaco di Foligno Nando Mismetti, nel corso della celebrazione del giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Mismetti ha ricordato che “oggi si celebra anche la Giornata delle Forze Armate, istituita per sottolineare l’importante contributo dato dai militari alla costruzione dell’Italia come paese unito e democratico. Decisivo fu il ruolo delle Forze Armate nella guerra di liberazione dal nazifascismo: all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre del 1943, i militari italiani furono tra i primi ad impegnarsi per la riconquista dell’indipendenza e dell’unità nazionale. Le Forze Armate, ancora oggi, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro Paese, contribuendo non solo a garantire la sicurezza della comunità nazionale, ma anche a promuoverne lo sviluppo: in un contesto generale di grande incertezza, rappresentano un’istituzione di riferimento per i cittadini”.
Il sindaco ha poi posto l’accento sul fatto che “è importante coltivare la memoriae diffondere la cultura della pace, della democrazia, della legalità, della difesa dei valori e dei diritti costituzionali, per evitare che gli effetti prodotti dalla crisi mettano in pericolo la qualità della nostra democrazia. Bisogna favorire una maggiore partecipazione dei giovanialla vita sociale, culturale e politica della nostra comunità, perché l’entusiasmo e il contributo delle nuove generazioni è necessario per superare le difficoltà e costruire un Paese migliore”.
In quest’ottica, al termine della cerimonia sono stati donati ad una rappresentanza degli studenti degli istituti superiori folignati, una bandiera e una copia della Costituzione italiana.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia, e il vicecomandante del centro di reclutamento e selezione dell’esercito colonnello Antonio Tebaldi.