Più che una spallata, una spalluccia che potrebbe però azzerare le distanze, quella che il M5S di Spoleto fa indirettamente in favore di Fabrizio Cardarelli, il candidato di Rinnovamento e Spoleto Popolare che ha conquistato il ballottaggio contro l’avversario del piddì Dante Andrea Rossi. I due, come si ricorderà, sono usciti dalle urne di domenica scorsa con uno scarto di 12,79 punti percentuali , 2.665 voti di differenza (Rossi ha totalizzato 7.954 preferenze, Cardarelli 5.289). Un numero che i grillini da soli potrebbero azzerare, se non superare, atteso che il loro candidato Grossi di voti ne ha conquistati 2.814, duecento in più di quelli ottenuti dalla lista (2.608 elettori).
Ieri sera i grillini si sono ritrovati per affrontare proprio il voto di domenica 8 giugno. Scartata ogni possibilità di apparentamento (lo Statuto non lo prevede), i pentastellati si sono confrontati su come far conoscere all’elettorato la propria posizione.
Per tutta la giornata di oggi i vertici si sono negati ai giornalisti che chiedevano informazioni sulla decisione presa. Niente da fare. C’è chi ha staccato il telefono e chi, come il senatore Stefano Lucidi o l’addetto stampa Angelo Conti, ha preferito rimanere in silenzio rimandando alla nota stampa. Segno indubbiamente che le posizioni all’interno del Movimento non sono unanimi e che è forte il rischio di essere fraintesi.
Così non è rimasto che attendere la nota, scritta in punta di fioretto, alla democristiana maniera per intenderci. Ma dalla quale si evince chiaramente che il Movimento boccia la linea del partito democratico che ha guidato finora la città. Leggiamo il testo: “Abbiamo onestamente fatto la nostra proposta alla città, lo abbiamo fatto senza soldi e solo utilizzando la passione e il senso civico di quei cittadini che hanno deciso di complicarsi la vita candidandosi e facendosi strumento per soluzioni agli annosi problemi che affliggono questa comunità. Il 13% degli elettori ci ha dato fiducia e ha condiviso il nostro progetto e, oltre al sentito ringraziamento, vogliamo dire loro che sentiamo forte la responsabilità e l’onore di quanto ci hanno concesso con il loro voto. Se gli altri schieramenti non ricorreranno alla truffa elettorale legalizzata, qual è l’uso degli apparentamenti, avremo o uno o due consiglieri e porteremo avanti tutte le proposte presenti nel nostro programma. A causa della pessima eredità che ci ha lasciato la passata amministrazione del PD, chi andrà a governare, avrà l’obbligo di confrontarsi da subito con enormi problemi: piano regolatore, bilancio, parcheggio della Posterna, Palatenda, discarica e gestione dei rifiuti, solo per fare alcuni esempi.
Si dovrà, poi, affrontare con sollecitudine molti temi importanti per colmare un enorme deficit di indirizzo e di governo che ha di fatto lasciato in completo abbandono pezzi interi del’amministrazione locale, con l’obbligo di trovare, quanto prima,soluzioni per un rilancio dell’economia locale ridotta ai minimi termini. Insomma, ci sarà tanto lavoro da fare. Noi, come sempre, saremo vigili e presenti: vigili al fine di garantire le doverose dosi di trasparenza e legalità della pubblica amministrazione e presenti al fine sia di osteggiare le scelte che riterremo nocive per la comunità e il territorio, che per sostenere tutte quelle altre iniziative che invece presenteranno connotati virtuosi e utili al bene comune. Come nostra prassi, tutte le nostre energie e le nostre competenze nei vari settori saranno utilizzate per proporre soluzioni e progetti nella speranza di trovare,al contrario di quanto avvenuto fino ad OGGI (con la passata amministrazione), una amministrazione onestamente e concretamente attenta e interessata a ragionare insieme per il bene di tutti e al di là di schieramenti o interessi di bottega. In buona sostanza desideriamo rasserenare i nostri elettori e tutti gli spoletini che il gruppo del Movimento 5 Stelle a Spoleto c’è e ci sarà con tutta l’onestà , la passione e la determinazione che lo ha sempre contraddistinto e sarà sempre aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e condividerne lo spirito e l’impegno”. La nota sciorina gli stessi temi che, sui banchi dell’opposizione, ha visto il M5S vicino al gruppo consiliare di Cardarelli e affonda il Partito democratico senza fare alcun riferimento alla proposta politica di Rossi.
Ma non è questa l’unica notizia del giorno. Alla riunione di ieri sera, presenti una 70na di grillini, si sono presentati anche una decina di nuovi iscritti; segno che il voto di domenica scorsa non ha poi così deluso le aspettative dei fan di Beppe Grillo. Fra questi il nome che più fa clamore è quello del dottor Antonello Briguori, ideologo dell’associazione Cassa Rossa di Spoleto e ancora molto attivo e seguito in città. Ma è scorrendo la sezione iscritti del Meetup festivaliero che si possono scorrere nomi di un certo peso che hanno recentemente aderito alle 5 stelle. Come quello dell’ex presidente Idv locale Nando Pietro Tomassoni, o quello del rotariano, docente universitario ed ex esponente di FI Luca Filipponi. Leggermente più datata l’iscrizione della giornalista Ilaria Rapacchio che ultimamente si è però avvicinata al piddì. Ad oggi sono 243 gli iscritti al Meetup della città del festival, da far invidia anche ai Partiti più blasonati. Ma torniamo al ballottaggio.
Rossi e Cardarelli si stanno preparando al tour de force del prossimo week end. E, non da ultimo, al confronto pubblico promosso da Tuttoggi.info che si terrà lunedì prossimo 2 giugno nella Sala Monterosso a Villa Redenta (h. 21). Una sorta di sfida finale durante la quale i due avranno la possibilità di spiegare i rispettivi programmi e lanciare l’ulteriore appello al voto.
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