Sembra chiudersi la triste vicenda della badante ucraina Olga Dunina uccisa a Foligno lo scorso 17 giugno, e il cui corpo fu poi rinchiuso dentro ad uno scatolone e abbandonato sulla strada provinciale Paciana. I Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia hanno convocato per le 11 di questa mattina una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione che ha portato ieri sera all'arresto a Roma del marito della Dunina, Giovanni Miceli, resosi irreperibile subito dopo il delitto della donna.
Nel corso della giornata i dettagli della operazione dell'Arma.
———–
Nel frattempo arriva la dichiarazione dell'onorevole Bocci, Sottosegretario al Ministero degli Interni, in merito alla violenza contro le donne e all'operato delle forze dell'ordine:
La piaga del femminicidio, che anche in Umbria sta cominciando a destare preoccupazione, va stroncata alla radice per evitare comunque ogni forma di violenza nei confronti delle donne. Il lavoro silenzioso e rapido degli investigatori dell'Arma dei carabinieri, cui va il mio personale plauso, quello del Governo e di tutti i cittadini per la dedizione che ogni giorno mettono per difendere la sicurezza del Paese. Un plauso che estendo alla magistratura umbra, per la competenza e la capacità con la quale garantisce giustizia.
Articoli precedenti:
IL SALUTO DI FOLIGNO AD OLGA DUNINA, LA BADANTE UCCISA DAL MARITO E OCCULTATA IN UNO SCATOLONE
OMICIDIO DELLA BADANTE, SPUNTA UN COMPLICE PER L'OCCULTAMENTO E' UN TUNISINO RESIDENTE NEL FOLIGNATE