Mentre nella maggior parte dei territori regionali si e' verificata una flessione nel numero di donazioni di sangue, l’Avis Spoleto, unitamente ai comuni del comprensorio e della bassa Valnerina, ha registrato un incoraggiante incremento. Nei primi otto mesi del 2012, infatti, le donazioni sono passate da 1.847 a 1.872, con una lievitazione dell'1,3%. Tale valore percentuale assume maggiore valenza se si considera che, quello di oggi, e' un aumento sui precedenti aumenti che si sono registrati in questi ultimi anni. Se ne e' avuta una riprova in occasione della recente Giornata del Donatore, quando a ricevere le benemerenze, frutto delle donazioni effettuate, e' stato un numero impressionante di Avisini.
La cosa veramente positiva e' che, fra costoro, vi erano tantissimi giovani e tantissime donne, fenomeno questo che va a modificare l'impalcatura sociale del Sodalizio. Tra donatori periodici, ex donatori ed amici sostenitori, l'Avis di Spoleto ha ormai sfondato abbondantemente il muro delle quattromila unita'. Tale risultato e' l'azione corale di tante sinergie che si sviluppo dentro ed intorno all'Associazione. E' il frutto di un costante impegno da parte dei tanti donatori periodici e di quei volontari che, quotidianamente, impegnano il proprio tempo libero per far funzionare la macchina organizzativa Avisina. E' soprattutto la sintesi di una preziosa collaborazione con il personale medico e paramedico del Centro Trasfusionale che, con grande competenza, umanita' e professionalità, riesce a dare sempre esaurienti risposte alle esigenze dei donatori. Un lavoro d'insieme che viene unanimemente riconosciuto ed apprezzato e grazie al quale si sono potuti ottenere i lusinghieri risultati.
L'Avis auspica che, così come garantito dalla Direzione Sanitaria, nei prossimi mesi si riesca a mettere a disposizione dei donatori stessi locali più ampi e più capienti, indispensabili per meglio assolvere, sia al compito della donazione, che al mantenimento della privacy.