I carabinieri hanno tallonato la vettura da Anghiari fino alla zona industriale di Santa Fiora (Sansepolcro), dove tre dei 4 malviventi si sono dati alla fuga | Arrestata l'unica donna presente, nell'auto refurtiva di tutti i tipi e attrezzi da scasso
Un folle inseguimento, culminato con un arresto, è avvenuto ieri (giovedì 10 ottobre) intorno alle 16.30 sulle strade di Anghiari (Ar).
Le telecamere di videosorveglianza avevano segnalato ai militari un’auto alquanto sospetta, una Citroen Berlingo grigia, subito intercettata tra le strade del borgo toscano. Da qui è partita la caccia ai malviventi, che con sorpassi azzardati e rischiosi lungo i tornanti di via Nuova si sono dati subito alla fuga.
Dopo aver speronato pericolosamente anche un autocarro (nella foto) nel tentativo di seminare le forze dell’ordine, la Berlingo è riuscita a raggiungere la zona industriale di Santa Fiora (Sansepolcro), tallonata sempre dai carabinieri, fino ad imbattersi in un vicolo cieco. Solo allora gli occupanti hanno deciso di abbandonare l’auto: 3 uomini sono riusciti a dileguarsi mentre l’unica donna presente è stata arrestata.
Le accuse – resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di materiali da scasso – si fondano sul fatto che la macchina usata per la fuga aveva il portabagagli ricolmo di refurtiva come borse plurimarche, profumi, abbigliamento, diverse taniche di olio d’oliva e tanti attrezzi idonei allo scasso come smerigliatrice angolare, giraviti, tenaglie, dischi per il taglio del ferro e guanti da lavoro di cui la donna non ha saputo dare giustificazione.