Ast, figuraccia della Regione Umbria che 'snobba' Terni | Melasecche 'caterpillar' - Tuttoggi.info

Ast, figuraccia della Regione Umbria che ‘snobba’ Terni | Melasecche ‘caterpillar’

Luca Biribanti

Ast, figuraccia della Regione Umbria che ‘snobba’ Terni | Melasecche ‘caterpillar’

Gio, 03/03/2022 - 18:41

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Ast Terni, consiglio comunale aperto in via telematica, la Regione è l'unica assente. Melasecche prova a 'mettere una pezza', ma ricava figuraccia

Figuraccia della Regione Umbria nell’ambito del consiglio comunale aperto, convocato per oggi 3 marzo alle 15,30 in via telematica, interamente dedicato all’acquisizione della Acciai Speciali Terni da parte del gruppo Arvedi. Presenti i rappresentanti di tutte le parti in causa, tranne la Regione Umbria: né la presidente Donatella Tesei né l’assessore allo Svilippo Economico, Michele Fioroni, hanno ritenuto di dover partecipare al dibattito, fatto sottolineato dai consiglieri in sede di discussione.

Figuraccia della Regione

Qualcuno che stava osservando il dibattito in diretta streaming deve aver avvertito che la Regione stava facendo una figuraccia e, in tutta fretta, l’assessore regionale Enrico Melasecche si è palesato in video offeso e stizzito nei confronti di Palazzo Spada perché a suo dire: “Nessun membro della giunta regionale era a conoscenza di questo incontro – ha esordito piccato l’assessore in tono perentorio – altrimenti sia la presidente Tesei che gli altri assessori si sarebbero collegati ben volentieri”. Peccato che il presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti, non ha potuto far a meno di contraddire Enrico Melasecche: “La Regione è stata informata da tempo dell’incontro e l’assessore allo Sviluppo Economico, Fioroni, ha avvertito che non avrebbe partecipato perché impegnato altrove”.

Melasecche versione ‘caterpillar’

Senza colpo ferire Melasecche, in versione ‘caterpillar’, ha avuto la freddezza di non tradire neanche un segno di vergogna o mortificazione, ma è andato dritto al monologo ‘consueto’, non prima però di aver redarguito l’assemblea virtuale: “Non è importante chi è presente e chi no, ma il merito del quale si discute”. Ma intanto rimane il fatto che per la Regione questo dibattito non era degno di partecipazione, nonostante tutti i partecipanti abbiano sottolineato come l’arrivo di Arvedi rilanci Ast come uno dei siti strategici per il rilancio della Regione.

Chi c’era

Tanto per non fare nomi all’incontro hanno preso parte, tra gli altri, Stefano Lupi – presidente della Confcommercio Terni;  Mirko Papa, ufficio di presidenza regionale Cna;  Daniele Francescangeli, segretario Ugl; Giovacchino Olimpieri – segretario generale provinciale Fismic; Alessandro Rampiconi, segretario della Cgil, Giovanni De Angelis – responsabile Csa Ral Umbria; Simone Liti, segretario generale Fim Cisl; Laura Pernazza, presidente della Provincia, Thomas De Luca, consigliere regionale;  Daniela Rondinelli, deputato parlamento europeo; Raffaele Nevi, vice presidente gruppo Forza Italia Camera dei Deputati (che per problemi di connessione non è riuscito a intervenire). Per il Pd erano presenti il portavoce regionale Fabio Paparelli e l’onorevole Walter Verini, oltre ovviamente al capogruppo comunale, Francesco Filipponi.

La chiusura di Latini

A chiudere il dibattito il sindaco di Terni, Leonardo Latini, che ha definito la discussione “Di grande interesse e costruttivo. Le parole del dottor Castano sono state molto importanti perché sono state fatte importanti rassicurazioni sulle prospettive che la proprietà Arvedi riserva alle accierie ternane. Dopo anni in cui abbiamo visto anche in modo drammatico interventi negativi su Ast oggi abbiamo ascoltato interventi concreti per la nostra città. Ogni tassello, messo al punto giusto, costutuisce un mosaico importante per il costruire il futuro dei nostri figli”.

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