Il Coprifoco è ufficialmente l’inno ufficiale di Assisi, come da regolamento comunale approvato all’unanimità.
Fu Arnaldo Fortini, allora podestà, nel 1926 a scrivere il testo che intitolò “Il Coprifoco”; la musica di un anonimo del Trecento fu quindi arricchita da parole e fu lo stesso Fortini ad istituire il Corpo dei Valletti Comunali: araldi (alabardieri e suonatori di chiarine) che in costume del ‘300 con i colori antichi di Assisi, rosso e blu, hanno iniziato a scortare il gonfalone della Città e intonare il “Coprifoco” in occasione di alcune cerimonie istituzionali , come successivamente deliberato con atto del 12 novembre 1930 , in particolare e ancora in uso per la festa del Voto, il giorno di San Rufino, San Francesco e la Cavalcata di Satriano. “Il Coprifoco” non risultava però tutelato dalla Siae (legge n.633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”) da qui la necessità di un “Regolamento comunale” sull’utilizzo dell’opera.