Assisi, è guerra tra Angelana Calcio a 5 Femminile "Lasciamo" e la giunta "Falsità" - Tuttoggi.info

Assisi, è guerra tra Angelana Calcio a 5 Femminile “Lasciamo” e la giunta “Falsità”

Flavia Pagliochini

Assisi, è guerra tra Angelana Calcio a 5 Femminile “Lasciamo” e la giunta “Falsità”

La Lega Assisi con il segretario Stefano Pastorelli va all'attacco, anche il consigliere di maggioranza Luigi Bastianini chiede spiegazioni: ed è tutti contro tutti
Mer, 27/06/2018 - 09:06

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In Umbria c’è una società di calcio a 5 femminile, di serie A, costretta a emigrare lontano da casa per l’assenza di impianti sportivi nella città di origine, motivo per il quale, nel 2017, erano state già chiuse la compagine maschile e l’under 21. O meglio, un impianto ci sarebbe, ma nonostante gli appelli (e il fatto che la domenica, quando si giocano la maggior parte delle partite, esso sia chiuso) non viene usato, perché – almeno stando a quanto spiegato da uno dei membri della società – quel Palazzetto dello Sport, di proprietà della Provincia e assegnato dalla Regione a un privato (la Sir Volley) dopo un bando di concorso, non viene concesso all’Angelana Calcio a 5 Femminile in quanto lo sport del calcio a 5 viene considerato “non conservativo della struttura”.

Le giallorosse avevano guadagnato la serie A sul campo, ma, viste le difficoltà logistiche, dopo aver chiuso il settore maschile e l’under 21, avevano volontariamente deciso di rimanere in A2 (e ad Assisi) giocando in trasferta (a Torgiano, con allenamenti tra Torgiano e Cannara). Ma dopo “un anno di promesse non mantenute”, a fine giugno, la società ha deciso di andarsene:  “Assisi – la spiegazione – non garantisce un futuro”.

L’Angelana calcio a 5 femminile ricorda “Tre anni di successi, due promozioni: un fiore all’occhiello per la città, un esempio di eccellenza sportiva a livello nazionale che non viene preso in considerazione dall’amministrazione comunale”, e di aver rinunciato a lavorare ad una promozione in Serie A (massima categoria scudettata nel circuito del futsal) per rimanere nel nostro territorio. Il sindaco Stefania Proietti e l’assessore allo sport Veronica Cavallucci ci avevano promesso una soluzione per la stagione 2018/2019, e invece l’unica cosa che hanno fatto sono stati lunghi silenzi e promesse mai mantenute. La sola cosa che l’amministrazione comunale è riuscita a dare all’Angelana calcio a 5 femminile è un’ora e mezza a settimana nella struttura comunale di Rivotorto con delle misure non attigue per questo sport.” La società giallorossa ricorda anche l’apporto fornito in termini di presenze turistiche: l’anno scorso, finita nel girone con società pugliesi, aveva fatto sì che molte squadre pernottassero e soggiornassero per almeno due giorni ad Assisi, “oltre ovviamente alla pubblicità diretta ed indiretta alla nostra città”.

Pastorelli (Lega)

Immediate le prese di posizione politiche: “In molti – scrive ancora Stefano Pastorelli – ricordano le promesse fatte 3 anni fa dal Sindaco e dalla sua amministrazione, che si impegnavano a garantire un futuro a queste squadre, degno della nostra Città. Promesse esclusivamente a fondo elettorale, giocando sulla pelle di tante persone che con impegno e dispendio di risorse, fanno dello Sport anche un veicolo di Promozione per Assisi”. Per Stefano Pastorelli, quella guidata da Proietti è L’amministrazione del nulla, delle false promesse, dell’incessante apparire.

Bastianini (Socialisti)

Nella maggioranza, il capogruppo dei Socialisti Luigi Bastianini si dice “molto dispiaciuto. Il mio impegno per far allenare la squadra nell’impianto sportivo di Rivotorto c’è stato, purtroppo non basta. Apprendo che la domenica pomeriggio l’impianto di Santa Maria degli Angeli è chiuso e quindi volutamente non si fa giocare una squadra locale così di alto di livello e amata dalla città intera. Chi gestisce il palazzetto non ha a cuore il bene del nostro territorio?”. L’esponente di maggioranza lancia poi un appello alla Sir: “Se, come dicono, l’impianto è libero, la Sir Volley, che è una grande società, faccia da chioccia all’Angelana C5 Femminile, permettendole di giocare di lì le partite di domenica”.

Dal canto suo l’amministrazione comunale risponde con una nota: “L’unico spazio del comune di Assisi in grado di ospitare le partite dell’Angelana – replicano il sindaco Stefania Proietti e l’assessore Veronica Cavallucci – è solo il palazzetto di proprietà della Provincia di Perugia e attualmente gestito dalla SIR Volley. L’Angelana Calcio a 5 – scrivono il sindaco Proietti e l’assessore Cavallucci – ha avuto la preziosa opportunità, non colta, di gestire direttamente o insieme con altre società sportive una struttura che avrebbe loro consentito di svolgere ‘in casa’ tutti gli allenamenti e le partite che volevano. Pur sapendo che il palazzetto della Provincia era l’unico spazio in grado di ospitare allenamenti e partite non ha partecipato al bando, ben consapevole del fatto che una volta affidato, sulla gestione di quella struttura il Comune non avrebbe minimamente potuto incidere. L’attuale gestore del Palazzetto della Provincia, peraltro, ha ascoltato e accolto le istanze di altre società sportive che attualmente usufruiscono del Palazzetto, e che magari si sono presentate con un pizzico di umiltà e modestia che non guasta mai.

Immediata la controreplica dell’Angelana: “Il bando da soli era troppo dispendioso, impossibile partecipare con altre società per mancanza di spazi. Ad Assisi se non gestisci una struttura muori? Non è sport. Il confronto? Nessuno ci ha mai ascoltato”. E in serata arriva anche la nota dell’ex sindaco Giorgio Bartolini, oggi consigliere comunale “L’amministrazione risponda: perché non ha gestito direttamente il Palazzetto come è avvenuto in passato con altre amministrazioni?”.

Nella foto di copertina le atlete dell’Angelana con il sindaco Proietti e l’assessore Cavallucci


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