Altre 37 casette assegnate a Norcia mentre fervono i lavori sia nel capoluogo che nelle frazioni per la realizzazione di centinaia di altre Sae. Ed anche a Cascia e Preci gli interventi procedono spediti. In Umbria (concentrate nei 3 comuni) servono 933 casette.
Intanto sono state 37 le famiglie nursine che ieri hanno visto l’assegnazione di altrettante soluzioni abitative d’emergenza all’interno del lotto zona industriale B, che ne ospita in tutto 90. Le altre qui presenti verranno completate entro fine agosto, mentre l’obiettivo è di assegnarne altre 300 in autunno a Norcia. Nei giorni scorsi il Comune aveva diramato un avviso per invitare gli aventi diritto a scegliere la propria Sae tra quelle previste in località Madonna delle Grazie (accanto al campo sportivo Citronella) o nella zona industriale lotto C, in località Opaco.
Ieri pomeriggio al centro polifunzionale “Boeri” è avvenuta la consegna delle chiavi a 37 nuclei familiari. Attualmente, quindi, sono 191 le Sae utilizzabili nel comune di Norcia.
Tolte alcune Sae già assegnate, appello di Alemanno al senso di responsabilità
“Consegnare le casette alle famiglie di Norcia è sempre un momento emozionante, è un’occasione anche per rivederci con chi ci siamo persi di vista, causa forza maggiore, ma è anche un momento in cui si riaccende la speranza: questo non è un punto di arrivo ma un nuovo inizio, per guardare con fiducia all’obiettivo che pone il rientro nelle vostre case” ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, che ha consegnato le chiavi poi insieme al consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni, a Valentino Valentini, dell’ufficio di presidenza della Regione Umbria, a Marco Guardalbassi della Protezione Civile Nazionale, addetto al monitoraggio dei campi Sae, e Paolo Mancinelli della Protezione Civile Regionale. La consegna delle rimanenti SAE avverrà comunque entro il mese di agosto. Sempre entro la fine del mese saranno assegnate le Sae a chi ancora non l’ha avuta assegnata.
“Per la complessità di questa gestione e per lo sforzo che la protezione civile sta compiendo, mettendoci in strutture di gran lunga superiori, vi chiedo di curare il decoro e il rispetto del luogo in cui si vive. Nel rispetto degli interessi della comunità – si è raccomandato ancora il sindaco – faccio anche un appello al vostro senso di responsabilità”. In questi giorni infatti il Comune ha dovuto procedere a recuperare delle abitazioni assegnate, perché in alcune situazioni non vi era una necessità immediata. “Non si perde il diritto alla SAE, – ha spiegato Alemanno – ma tenerla chiusa per mesi una volta assegnata, significa privare qualcun altro di questa esigenza. Cerchiamo di crescere come comunità evitando queste bruttissime parentesi. Dobbiamo essere capaci – ha concluso Alemanno – di essere all’altezza della solidarietà e vicinanza che la comunità nazionale ed internazionale ci dimostra quotidianamente”. Nelle ultime settimane erano diversi i cittadini che avevano segnalato sui social network come alcune Sae assegnate non erano state in realtà mai abitate, mentre tantissime famiglie sono ancora in attesa. Da qui, quindi, la verifica delle situazioni da parte dell’amministrazione comunale, che ha deciso di revocare temporaneamente l’assegnazione a chi non ha esigenze immediate.
Lo stato dei cantieri per le Sae a Norcia, in tutto ne servono 657
In tutto a Norcia servono 657 casette, con la consegna di quelle di ieri il fabbisogno soddisfatto è di 138 famiglie. Le aree dove collocarle sono state tutte individuate e i cantieri sono partiti; circa 300 casette si stima di poterle consegnare in autunno.
In particolare 201 Sae sono in corso di realizzazione complessivamente tra le frazioni di Campi, Agriano, Ancarano, Forsivo e a Norcia capoluogo (Viale XX Settembre 2 e Viale Montedoro). Avviati i cantieri anche a Frascaro, Nottoria, Savelli, Popoli, San Pellegrino 2. In entrambi i casi l’ultimazione dei lavori è prevista per settembre. Per la metà di ottobre è prevista la consegna di altre 90 Sae a Norcia capoluogo, in loc. Misciano (zona industriale). Prossimamente saranno avviate altre aree che interesseranno altre aree di Norcia capoluogo e le frazioni di Piediripa, la terza area di San Pellegrino, Valcaldara, Serravalle e Castelluccio per un totale di altre 130 Sae.
Nel dettaglio, è in corso l’installazione delle 90 Sae nella zona industriale B, di cui 37 consegnate ieri, mentre il 1 agosto è iniziata l’installazione delle casette anche ad Ancarano (25 Sae, 7 da 40 mq, 14 da 60 mq e 4 da 80 mq.
Le urbanizzazioni delle aree sono state avviate invece a: Agriano (urbanizzazioni iniziate il 13 luglio) per 4 Sae (3 da 40 mq, 1 da 60 mq); Forsivo – inizio 13 luglio – per 2 Sae (1 da 40 mq e 1 da 80 mq); Campi – inizio 10 luglio – per 20 Sae (12 da 40 mq, 7 da 60 mq e 1 da 80 mq); Norcia capoluogo, Montedoro – inizio 13 luglio – per 90 Sae (38 da 40 mq, 46 da 60 mq e 6 da 80 mq); Norcia capoluogo, viale XX Settembre 2 (Cupa) – inizio 13 luglio – per 72 Sae (30 da 40 mq, 36 da 60 mq e 6 da 80 mq); Frascaro – inizio 21 luglio – 14 Sae (8 da 40 mq, 5 da 60 mq e 1 da 80 mq); Nottoria (8 Sae, 5 da 40 mq, 2 da 60 e 1 da 80), Savelli (12 Sae, 6 da 40 mq, 1 da 60 e 5 da 80), San Pellegrino 2 (20 Sae, 14 da 40 mq e 6 da 60 mq); Popoli (2 da 60 mq); Valcadara (11 Sae, 6 da 40 mq e 5 da 60 mq); Piediripa (4 Sae, 2 da 40 mq e 2 da 60 mq).
Consegnate infine ufficialmente le aree, ai fini della progettazione, a San Pellegrino 3 (21 Sae, di cui 16 da 40 mq, 4 da 60 mq e 1 da 80 mq); zona industriale C Misciano (95 Sae ordinate, 40 da 40 mq, 45 da 60 mq e 10 da 80 mq), Madonna delle Grazie 1 (78 Sae) e Serravalle (4 Sae, 3 da 40 mq, 1 da 80 mq).
La situazione a Cascia e Preci, 34 aree in 3 comuni
In totale in Umbria sono state ordinate 933 Sae. Oltre a quelle di Norcia già consegnate ai cittadini (nel capoluogo e a San Pellegrino), sono 34 le aree nei tre comuni interessati consegnate ai consorzi e su 20 di queste sono in corso i lavori. I dati resi noti dalla protezione civile nazionale sono aggiornati al 4 agosto.
A Preci è iniziata l’urbanizzazione a Corone (11 Sae, di cui 6 da 40 mq e 5 da 60 mq) e a Preci capoluogo (15 Sae, 9 da 40 mq, 5 da 60 mq e 1 da 80 mq), mentre a metà luglio è iniziato il montaggio delle 5 Sae a Castelvecchio (2 da 40 mq, 2 da 60 mq e 1 da 80 mq) e a Piedivalle (11 Sae, di cui 6 da 40 mq e 5 da 60 mq).
A Cascia è stata consegnata il 31 luglio l’area idonea dove saranno effettuati i lavori nelle seguenti zone: Cerasola, Col Forcella, lotto 3 località Padule (capoluogo) e Santa Trinità. Urbanizzazioni avviate a fine luglio invece nei lotti 1 e 2 del capoluogo, in località Padule, per un totale di 94 Sae (26 più 68, di cui in totale 40 da 40 mq, 44 da 60 mq e 10 da 80 mq). A metà luglio invece erano partiti i lavori di urbanizzazione per 4 Sae isolate nella zona di San Giorgio, per 1 a Tazzo, 1 a Manigi e 6 a Maltignano (2 da 40 mq e 4 da 60 mq). Iniziata invece a inizio luglio l’installazione di 7 Sae a Colle di Avendita (2 da 40 mq, 3 da 60 mq e 2 da 80 mq) e di 12 ad Avendita (6 da 40 mq, 4 da 60 mq e 2 da 80 mq).