Con “30 belle figure” Jeffrey Isaac rende omaggio al suo paese d’adozione. La mostra presenta un'installazione composta da 30 elementi con figure dipinte su cartoncino sagomato fissato su piedistallo metallico. Una volta completata l'opera conterà 60 elementi. Cromaticamente accattivante, animata dalla presenza della colonna sonora, questa galleria di figure organizzata in piccoli gruppi o coppie in divisa, in maschera, in abiti da parata o da processione, prende vita e come in un teatrino riesce a evocare atmosfere tra ludico e cerimonioso. La mostra sarà esposta a Palazzo Mauri, dall’8 ottobre (inaugurazione alle ore 17.30) fino al periodo di natale.
Nello stesso giorno, presso la chiesetta della madonna del Pozzo in via Monterone, sarà inaugurata anche l’altra mostra di Isaac, dal titolo “Personal Landscapes” (paesaggi personali), che presenta 20 tele ad olio dipinte e numerate dall'artista a comporre una serie che ha come unico soggetto il paesaggio. Si tratta di vedute che Isaac coglie dal proprio studio situato a pochi chilometri da Spoleto, da cui il titolo della mostra, in momenti del giorno, stagioni e condizioni meteorologiche diversi. Il formato minimale delle tele pare contribuire alla resa intima e “romantica” di alcune composizioni e per converso amplificare la spaziosa grandiosità di altre.