Dal 21 luglio p.v .l'Associazione Culturale Ars Lab sarà impegnata in attività di laboratorio musicale e coreutico presso il Complesso Monumentale San Nicolò di Spoleto. Tali attività rientrano in un più ampio progetto di collaborazione tra Ars Lab e il Comune di Spoleto per la creazione di un Laboratorio permanente di formazione e produzione musicale e di spettacolo.
Ars Lab è infatti un partenariato tra imprese che operano professionalmente da oltre trenta anni nel campo della musica e dello spettacolo in ambito internazionale, per la produzione e distribuzione di spettacoli musicali. Nel corso delle attività al Teatro del Complesso Monumentale San Niccolò, Ars Lab realizzerà due spettacoli che saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito:
Il 21 luglio, alle ore 17:30, “NapolINTango!”. Tango e musica napoletana in un respiro magico e passionale, un viaggio andata e ritorno tra Napoli e Buenos Aires. Interprete è il cantante e compositore argentino, Diego Lemmi “Moreno”, che, con la sua sensibilità, la sua voce e la sua esperienza vissuta per metà in Argentina e per metà in Italia (a Napoli), racconta il cammino musicale fatto in questi ultimi 10 anni in Italia, attingendo dalla cultura partenopea quegli aspetti che fungono un po’ da eredità che la stessa ha dato proprio al genere distintivo della musica argentina: il Tango. Diego Moreno ha al suo attivo diversi CD e numerosi concerti in Italia e all'estero, tra cui un tour europeo Spagna-Francia-Italia.
Il 28 luglio, alle ore 17:30, “T'ammore” che ripropone, attraverso l'uso di un linguaggio moderno, musiche, canti e balli della tradizione napoletana. Lo spettacolo consiste nella performance di cantanti/attori, musicisti e ballerini che agiscono sulla scena seguendo una
semplice linea narrativa che facilita l'attenzione del pubblico. Le musiche, in parte originali e in parte arrangiamenti di brani classici o tradizionali, sono state realizzate da Gino Magurno e Renato Salvetti, con l'esecuzione del gruppo musicale napoletano dei Vox Populi. Le coreografie sono del M°. Vittorio Biagi; l'allestimento scenico, caratterizzato da proiezioni, luci e scenografie è curato da Claude Tissier; i costumi sono di Helene Diolt e Giuseppe Tramontano.
